Wttc: viaggi e turismo in Italia continuano a prosperare
A dirlo la nuova ricerca di benchmarking dell’organizzazione. Lo scorso anno il settore ha contribuito all'economia nazionale con 232 miliardi di euro
Il settore dei viaggi e del turismo è la forza trainante dell'economia italiana: a dirlo non è un ente o un'azienda italiani, ma l’ultima ricerca del Wttc. Questo nonostante il deficit di bilancio del governo, in aumento del 3,2% nel 2018, rispetto al tasso di crescita complessivo dell'economia dello 0,9%.
Il confronto
Lo studio di "benchmarking" del Wttc confronta l'impatto economico del comparto con altri otto settori chiave (agricoltura, miniere, sanità, produzione automobilistica, vendita al dettaglio, servizi finanziari, banche e costruzioni), in 26 Paesi e 10 regioni del mondo.
Il rapporto, sponsorizzato da American Express, rivela che in Italia, dei settori studiati, lo scorso anno i viaggi e il turismo hanno contribuito all'economia nazionale con 232 miliardi di euro: si tratta del secondo settore in termini di contributo al Pil (13,2%), prima di quelli della costruzione ( 11,4%) e della sanità (11,2%) e appena dietro al retail (14,4%).
Nel corso del 2018, il settore ha rappresentato anche il secondo maggior contributo in termini di occupazione (14,9%), rispetto alla quarta posizione nel 2010.
Il contributo
Con una quota del 10,4% (8,8 trilioni di dollari Usa) del Pil globale totale nel 2018, il contributo di viaggi e turismo al Pil è stato 1,4 volte superiore all'agricoltura (contributo del 7,7%), 1,5 volte superiore al comparto bancario (contributo del 7,1%), all'industria automobilistica (6,8% di contributo) e 1,7 volte superiore al settore minerario (contributo del 6,0%).
La crescita più rapida
Tra quelli analizzati, quello dei viaggi e del turismo è stato il comparto in più rapida crescita nel 2018, con un aumento del 3,9%, posizionandosi davanti alla produzione automobilistica (3,7%) e alla salute (3,3%) e ha avuto un tasso di crescita superiore a quello dell'economia globale (3,2%) per l'ottavo anno consecutivo. La forte crescita dei viaggi e del turismo è trainata dal continuo aumento del numero delle famiglie della classe media, dalla solida crescita della spesa globale dei consumatori, dai bassi tassi di disoccupazione, dalla continua ripresa dalle minacce alla sicurezza, dal deprezzamento delle valute e dall’agevolazione dei visti in diversi Paesi del mondo.
Inoltre, il settore dei viaggi e del turismo contribuisce con 319 milioni di posti di lavoro (10% di tutti i lavori) all'occupazione globale, collocandosi davanti ai servizi finanziari (9,1%) e alla salute (7,4%).
Gloria Guevara, presidente e ceo del Wttc,ha dichiarato: “Come sappiamo ed è ora ribadito da questa ricerca di benchmark, il settore dei viaggi e del turismo sostiene gran parte della spesa e dei posti di lavoro in tutto il Paese. Nonostante le sue sfide economiche, il Wttc elogia il governo italiano per il riconoscimento della chiara importanza del settore come motore della crescita economica e per la strategia di diffusione dei benefici del comparto in tutto il Paese".
Fonte = GUIDA VIAGGI 29/08/19