WTTC: APPELLO ALLA UE A SOSTEGNO DEL TRAVEL
15 Febbraio 2024
Il Wttc lancia un “invito all’azione” alla Ue, esortandola a sostenere un settore – quello del travel – che impiega oltre 22 milioni di persone e contribuisce con 1,4 miliardi di euro all’economia dell’Unione Europea.
L’appello all’azione prevede tre aree chiave su cui concentrarsi per modernizzare e migliorare il settore il cui contributo all’economia europea dovrebbe arrivare a 1,9 trilioni di euro entro il 2033. Questa la previsione tracciata dal Wttc.
Alla luce di tali cifre il Wttc esorta la Ue a effettuare valutazioni di impatto politico sull’attuazione della legislazione sul settore, garantendo che la transizione verso un futuro verde e sostenibile sia realizzabile e lavori di pari passo con il settore per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette.
L’invito all’azione incoraggia i leader della Ue a considerare il ruolo e gli impegni già assunti dal settore, in modo che qualsiasi futura legislazione ambientale integri, anziché ostacoli, il lavoro già intrapreso.
Ecco quindi che l’ente esorta l’Unione Europea a continuare il suo percorso verso i viaggi senza visto e a rimuovere le barriere esistenti e incoraggia anche a implementare il già ritardato sistema di ingresso-uscita per garantire un’esperienza di viaggio più fluida.
Un contributo in tal senso lo darà anche l’implementazione dell’intelligenza artificiale in tutto il settore, come si sa il Wttc si è espresso favorevolmente in merito a questa nuova tecnologia. Dal canto suo supporterà la Ue per consentire la digitalizzazione dei passaporti e la semplificazione delle richieste di visto.
Fonte = GUIDA VIAGGI 15/02/24
L’appello all’azione prevede tre aree chiave su cui concentrarsi per modernizzare e migliorare il settore il cui contributo all’economia europea dovrebbe arrivare a 1,9 trilioni di euro entro il 2033. Questa la previsione tracciata dal Wttc.
La previsione del Wttc
L’Economic Impact Research (Eir) del Wttc prevede inoltre che il settore sosterrà la creazione di quasi 4 milioni di nuovi posti di lavoro in più entro il 2033, per raggiungere 26,4 milioni – pari a un lavoro su otto in tutta l’Unione Europea.Alla luce di tali cifre il Wttc esorta la Ue a effettuare valutazioni di impatto politico sull’attuazione della legislazione sul settore, garantendo che la transizione verso un futuro verde e sostenibile sia realizzabile e lavori di pari passo con il settore per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette.
L’invito all’azione incoraggia i leader della Ue a considerare il ruolo e gli impegni già assunti dal settore, in modo che qualsiasi futura legislazione ambientale integri, anziché ostacoli, il lavoro già intrapreso.
Supportare la facilità di viaggiare
Il Wttc si impegna a sostenere politiche snelle che facilitino viaggi fluidi e senza problemi, stimolando la crescita e creando maggiori opportunità di lavoro. Una componente fondamentale è la semplificazione delle procedure per i visti.Ecco quindi che l’ente esorta l’Unione Europea a continuare il suo percorso verso i viaggi senza visto e a rimuovere le barriere esistenti e incoraggia anche a implementare il già ritardato sistema di ingresso-uscita per garantire un’esperienza di viaggio più fluida.
La spinta digitale
Un altro tema preso in esame è quello della digitalizzazione del settore. Per il Wttc è vitale, ecco perchè invita l’Unione Europea ad accelerare l’adozione di tecnologie all’avanguardia. Ciò aumenterà l’efficienza, ridurrà i costi e creerà opportunità di sviluppo e crescita economica.Un contributo in tal senso lo darà anche l’implementazione dell’intelligenza artificiale in tutto il settore, come si sa il Wttc si è espresso favorevolmente in merito a questa nuova tecnologia. Dal canto suo supporterà la Ue per consentire la digitalizzazione dei passaporti e la semplificazione delle richieste di visto.
Motore chiave
Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha dichiarato che “il settore dei viaggi e del turismo è un motore chiave della crescita economica nella Ue e le misure contenute nel nostro invito all’azione garantiranno che il settore continui a crescere in modo sostenibile, ad attrarre nuovi talenti e a prosperare. Esortiamo l’Unione Europea ad adottare queste raccomandazioni a beneficio delle imprese e dei viaggiatori a livello globale – ha detto -. Mentre il settore si modernizza e sblocca la trasformazione digitale dei viaggi, insieme all’Unione Europea possiamo raggiungere una crescita senza precedenti”.Fonte = GUIDA VIAGGI 15/02/24