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WTM Latin America 2014: il turismo reagisce alla crisi

WTM Latin America 2014: il turismo reagisce alla crisi

«Quello che abbiamo potuto osservare negli ultimi due anni di recessione, è che l industria del turismo ha rivelato una forza di reazione impressionante», ha detto durante la cerimonia di apertura Márcio Favilla, segretario generale dell Organizzazione Mondiale del Turismo.

«Anche dove sono calati i flussi internazionali, il turismo domestico ha permesso di recuperare il terreno perduto. Ad esempio, se la crescita dei flussi è stata del 5% in tutto il mondo, in Europa addirittura si è registrato un aumento del 6,2%, a dispetto di tutte le difficoltà. In Grecia, poi, proprio l industria turistica è l unica che sta riuscendo davvero a superare i problemi economici».

In arrivo Mondiali e Olimpiadi

Ancora migliore, naturalmente, la situazione in un Paese come il Brasile. «Negli ultimi anni siamo arrivati addirittura al decimo posto nel mondo per numero di viaggi effettuati, anche se sul lato ricettivo cresciamo più lentamente», ha sottolineato Favilla.

A dare una bella spinta all incoming brasiliano, poi, sono in arrivo Mondiali di calcio e Olimpiadi. «Se l anno scorso il nostro ricettivo ha generato circa 200 miliardi di dollari, creando 8,5 milioni di posti di lavoro, nei prossimi anni i numeri dovranno essere ancora più grandi», ha proseguito Craig Moyes, direttore di Reed Travel Exhibitions.

WTM Latin America, numeri in crescita

Per rispettare le previsioni, il turismo in Brasile dovrà accrescere i flussi  in entrata e in uscita  di circa il 4,5%, contro il 4% indicato per l America del Sud nel suo complesso e il 5% per il turismo mondiale nel suo insieme. Ma non è tutto, perché in un contesto come quello latinoamericano, proprio il turismo può essere lo strumento giusto per diminuire le diseguaglianze presenti.

«Certo, per quanto riguarda il Brasile ci sono da affrontare numerosi problemi, come la necessità di rendere facili i collegamenti aerei e via terra, oltre a quella di abbassare la tassazione per chi viaggia e per gli operatori del settore  ha aggiunto Lawrence Reinisch, direttore di WTM Latin America  Ma una grossa mano in questa direzione può venire dallo sviluppo della classe media e del suo potere d acquisto. Tutto avviene ancora troppo lentamente, ma già si vedono i primi risultati. Del resto sfruttare le potenzialità ricettive del Paese, rendendolo attrattivo per il resto del mondo, è il modo migliore per non marginalizzare una larga parte della popolazione», ha concluso Reinisch. Questi i principali numeri dell edizione 2014 della fiera paulista: circa 1.300 espositori provenienti da 60 Paesi, con una crescita del 14% rispetto al 2013. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Giorgio Maggi)