Visit Usa Italy, più spazio alle agenzie di viaggi
«Si tratta di una percentuale di tutto rispetto, migliore di quella di altri mercati più importanti a livello europeo. Un grande aiuto è venuto da agenzie online come Expedia, che conta per circa il 30% degli arrivi, ma anche da tutti gli 85 operatori riuniti nell associazione».
Focus su Expo
Tra gli appuntamenti fondamentali dei prossimi mesi per la macchina della promozione a stelle e strisce, in prima fila c è naturalmente l Expo. «Sarà importantissimo per il brand Usa, ma prima ci saranno il 18° Showcase Usa, dal 1° al 3 marzo a Pisa, e l IPW, dal 30 maggio al 3 giugno 2015 a Orlando, per il quale sono già registrati 22 buyer», ha proseguito il neo-console commerciale.
Tra i focus per il 2015, anche sharing economy e hi-tech. «Abbiamo iniziato a promuovere gli Stati Uniti come meta tecnologica e della new-economy già in occasione dell ultima edizione di Bto. Al prossimo showcase, invece, abbiamo invitato TripAdvisor».
Le novità di Visit Usa
Anche se con ogni probabilità il Brand Usa non arriverà in Italia, almeno in tempi brevi, i progetti di Visit Usa Association Italy per il 2015 non mancano di spirito di iniziativa. «Certo, la presenza di un ufficio del brand ci avrebbe fatto comodo, ma non ci perdiamo d animo. Forse, nei prossimi mesi aprirà una sede a Parigi, che si occuperà anche dei Paesi limitrofi tra cui l Italia, ma ormai è ovvio che dagli Stati Uniti vengono privilegiati mercati con alte volumetrie: Brasile, Cina, India, o più di recente l Australia».
In calendario, allora, l associazione ha messo un edizione riveduta e corretta dell annuale showcase. «A Pisa, ogni espositore italiano o americano sarà chiamato a declinare il proprio prodotto all insegna dello slogan Be local, Eat local, Buy local », ha spiegato Olga Mazzoni, presidente dell associazione. «Inoltre, ogni tour operator italiano fungerà da portavoce e accompagnatore di tre agenzie di viaggi presso gli exhibitor americani. Un modo per annullare le barriere, anche linguistiche, che troppo spesso frenano gli agenti». Partecipando allo showcase, invece, le adv potranno non solo accumulare punti per diventare Usa Ambassador , ma anche migliorare la loro conoscenza del prodotto Stati Uniti, «purtroppo ancora oggi molto elementare».
Un altro modo per acquisire il diploma è partecipare al fitto calendario di webinar organizzati da Visit Usa. «Finora, i 19 organizzati da giugno a novembre sono stati un grande successo, con circa 100 agenzie collegate ogni volta. Per questo, il target per gli incontri del primo trimestre 2015 sarà alzato a 500 agenzie», ha concluso la titolare di Thema Nuovi mondi. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Giorgio Maggi)