Visa Waiver Program per gli Usa, le precisazioni dell'ente
Da gennaio 2016, spiega l’ente, i cittadini dei Paesi aderenti al programma che possiedono una doppia cittadinanza iraniana, irachena, sudanese o siriana dovranno richiedere il visto per entrare negli Stati Uniti.
Altrettanto dovranno fare i viaggiatori che si sono recati in viaggio verso i quattro Paesi elencati a partire dall’1 marzo 2011: anche se non hanno il timbro sul passaporto, perché nel frattempo è stato rifatto, dovranno comunque fare il visto.
Visit Usa precisa inoltre che dal primo aprile 2016 l’unico passaporto accettato per la domanda Esta è quello elettronico/biometrico.
L’ente aggiunge come, a completamento del programma di sicurezza Esta, tutti coloro che viaggiano verso gli Stati Uniti e all’interno del Paese sono soggetti a un’ulteriore procedura, il Secure Flight Program sviluppato dalla TSA (Transportation Security/Administration). Per informazioni si può consultare il sito www.tsa.gov.
Per quanto riguarda, invece, la procedura da seguire per richiedere il visto, Visit Usa raccomanda ai viaggiatori di iniziarla almeno un mese prima della partenza. Occorre richiedere un colloquio con un rappresentante del consolato e, per procedere alla richiesta del visto, bisogna creare un account utente al sito web http://redirect.state.sbu/?url=https://usvisa-info.com. - Fonte: TTGItalia.com
Esiste inoltre una procedura ‘Expedited’ per i viaggiatori che hanno bisogno del visto con urgenza. Questi ultimi potranno selezionare l’opzione sul web e, in questo caso, il documento verrà preparato nel giro di una settimana circa.
Per tutti gli ulteriori quesiti si può fare riferimento al sito di assistenza online https://esta.cbp.dhs.gov/esta/application.html?execution=e1s1.