Viaggio nella Tunisia delle oasi
Obiettivo 2014: sette milioni di turisti
La carovana trade è guidata da Dora Ellouze, vice direttore dell ente nazionale tunisino per il turismo, e Moez Triki, area manager North Italy di Tunisair. «La nostra strategia punta su alcuni messaggi chiave ricorda Ellouze Il primo è che la Tunisia è una destinazione ideale per tutto l'anno, non solo per le vacanze estive. Si può scoprire il fascino del nostro Sud, del deserto anche d inverno, con una temperatura primaverile fino al mese di febbraio».
Finora i risultati sembrano darle ragione. Il 2013 si è chiuso con una crescita del 7% rispetto all anno precedente per un totale di 231.831 visitatori italiani. Una tendenza confermata nel primo trimestre: da gennaio a marzo il Paese ha registrato l ingresso di 24.305 turisti italiani, in aumento dell 1%. E solo nel mese di marzo, l incremento è stato del 21%.
«Il nostro impegno per il 2014 è puntare sempre di più sul mercato italiano, che rimane uno dei più importanti per la Tunisia. Per far decollare i numeri contiano sulla preziosa collaborazione di tour operator e agenti di viaggi», ricorda il direttore dell ente. Sullo sfondo c è l obiettivo globale di raggiungere quest anno il tetto dei 7 milioni di visitatori internazionali.
Offerta di nicchia e hotel di charme
Diverse sono le attività e gli svaghi che la Tunisia offre ai suoi visitatori per tutto l anno: le visite alle oasi di montagna possono rivelarsi un esperienza molto interessante e avvincente; i centri benessere tunisini sono i secondi al mondo, dopo la Francia, per la talassoterapia; senza dimenticare i siti archeologici e culturali, primo tra tutti Cartagine. Inoltre, la Tunisia vanta strutture alberghiere di altissimo livello per qualità e servizi. La vicinanza con l Italia, l ottimo rapporto qualità prezzo e la diversificazione del prodotto a seconda del target di viaggiatori sono solo ulteriori elementi di successo sul mercato italiano.
Accanto agli alberghi tradizionali, ai club con formula all inclusive, in ogni regione del Paese si trovano ottimi Diar, hotel de charme confortevoli e curati nei dettagli, capaci di salvaguardare l autenticità e offrire ottimi servizi. Tra questi il Regency Hotel di Tunisi e il Palm Beach Hotel di Tozeur, che ad aprile hanno ospitato i partecipanti all eductour organizzato dall ente. Due strutture dotate di ottimo personale, sempre gentile e disponibile, centro spa, piscine e ristoranti di qualità.
Tra palmeti, dune e laghi salati
Tozeur sorge in un'oasi ai margini del deserto del Sahara, a sud-ovest della capitale Tunisi (da cui dista circa 450 chilometri) e a nord-ovest di Chott el-Jerid. È circondata da oltre mille ettari di palmeti, con più di 400mila alberi irrigati dall'acqua di 200 sorgenti del Ras El Aïoun. I tre giorni di permanenza nella città maghrebina sono il pretesto per visitare le oasi di montagna di Chebika, Tameghza e Mides. La prima risponde all immagine che in Occidente si ha delle oasi. Se un bambino dovesse disegnarne una, certamente raffigurerebbe Chebika: uno squarcio verde tra le montagne con un lago turchese al centro.
Tameghza si distingue, invece, per la sua cascata di acqua fredda e per le bancarelle dei venditori di tè. Per finire l oasi di Mides, con il suo canyon. Tappa immancabile nella regione è l immenso lago salato di Chott el-Jerid. La sua superficie copre un area di circa 250 km2 ed è composta da un agglomerato di cristalli di sale poggianti su un fondo sabbioso ed argilloso. Periodicamente le piogge della regione, seppur scarse, ne sciolgono la crosta facendo salire a galla il sale che l'intensa evaporazione fa cristallizzare rapidamente. Poi il vento ricopre di sabbia i cristalli di sale, e la superficie cambia colore di continuo.
Tunisair: cresce il network
Tunisair ha potenziato le rotte da Roma, Milano, Bologna, Venezia, Napoli e Palermo con una trentina di voli a settimana, in aumento per la stagione estiva. Dall hub di Tunisi è stato rafforzato il traffico etnico con nuove rotte verso l'Africa sub sahariana: Burkinafasu, Mali, Costa d'Avorio, Senegal e Mauritania oltre a spingersi sulla Libia. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Jacopo Zoffoli)