Viaggiatori cinesi sempre più 2.0 e viaggiano meno in gruppo
Poco meno della metà utilizza i siti di prenotazioni di hotel online e legge le relative recensioni per organizzare il proprio itinerario, mentre un terzo controlla le informazioni veicolate tramite i social media. L'84% decide di condividere le proprie foto di viaggio ed esperienze sui canali social sia durante che dopo un viaggio all'estero. Il 59%, inoltre, sostiene che l'accesso gratuito al wi-fi sia uno dei servizi fondamentali offerti da un hotel.
La terza edizione dell indagine si basa su un campione di oltre 3.000 viaggiatori cinesi e 3.000 albergatori in tutto il mondo. Con 97 milioni di cinesi in viaggio in tutto il mondo nel 2013, 14 milioni in più rispetto al 2012, più della metà degli albergatori intervistati sostiene di aver assistito ad un aumento di ospiti provenienti dalla Cina in rapporto allo scorso anno. Il 36%, inoltre, crede che l'afflusso di viaggiatori cinesi sarà uno dei fattori che incideranno di più sui propri affari nei prossimi 12-24 mesi.
E' inoltre evidente una maggiore fiducia in se stessi da parte dei nuovi viaggiatori cinesi, soprattutto i più giovani: due terzi degli intervistati hanno sostenuto di preferire viaggiare in maniera indipendente (+5% rispetto al 2013), piuttosto che seguire gruppi organizzati. A conferma di questa tendenza, più del 60% degli albergatori ha dichiarato di aver assistito negli ultimi 2 anni ad un aumento di viaggiatori cinesi indipendenti, un chiaro segno di come viaggi di gruppo siano per essere ormai superati. - Fonte: Travelnostop.com