Viaggiare in sicurezza, la situazione europea mentre la Cina si blinda di nuovo
L’Europa cambia l’approccio alla pandemia di fronte all’impennata di contagi che appare sfalsata tra i vari Paesi nell’arco delle settimane. E così la Gran Bretagna, dove l’ondata di Omicron avrebbe già raggiunto il suo picco, pensa a revocare il suo modello di Green pass, necessario solo per gli ingressi in discoteca e agli eventi di massa. Inoltre, dal 26 gennaio pare che verranno riviste le misure previste dal cosiddetto piano B attualmente in vigore, con l’abbandono del certificato verde nonché l’indicazione di lavorare da casa, mentre resterebbe quella per l’uso delle mascherine nei trasporti pubblici e nei negozi. Scozia e Galles, del resto, hanno già alleggerito alcune delle loro restrizioni.
E anche l’Olanda allenta il lockdown imposto a dicembre, con la riapertura di negozi, palestre e parrucchieri, ma non di ristoranti e bar che resteranno chiusi almeno fino al 25 gennaio.
Al contrario, in Francia il governo punta ancora a introdurre il pass vaccinale, l’equivalente del Super green pass italiano, nonostante lo stallo in parlamento e il terreno di scontro elettorale, aleno per gli over 16.
Resta alto l’allarme Omicron anche in Germania, che ha tra l’altro nuovamente inserito l’Austria tra i Paesi ad alto rischio Covid a partire da sabato, imponendo una quarantena di 10 giorni ai non vaccinati che rientrano dal Paese vicino o di 5 più un test negativo. Un altro colpo alla stagione sciistica austriaca che ha costretto la ministra del Turismo di Vienna, Elisabeth Koestinger, a precisare che le nuove disposizioni tedesche non riguardano i vaccinati: “Chi è vaccinato può in ogni momento fare una vacanza sicura e riposante in Austria”.
A causa di Omicron, gli ospedali sono in emergenza anche negli Usa mentre a tre settimane dalle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, la Cina cerca di blindarsi dalla nuova variante. Sospese dal 24 gennaio 26 rotte aeree internazionali: 4 dagli Stati Uniti e altre da città come Melbourne, Francoforte, Parigi, Vancouver, Toronto, Il Cairo e anche Milano.
Fonte = TRAVEL NO STOP 17/01/22