Viaggi last minute pensionati dai nuovi portali internet
È il caso ad esempio di Kayak, motore di ricerca dedicato ai voli e nato dieci anni fa negli Usa. Presente in trentuno Paesi (dal Brasile alla Russia, dall'Italia alla Nuova Zelanda), con un volume notevole di traffico (un miliardo e 300 milioni di persone, ogni anno, cercano voli navigando sul suo sito), consente di trovare l'opzione di viaggio più conveniente, scegliendo fra le offerte di ben 550 compagnie aeree in tutto il mondo. «Il risultato», spiega il country manager della società in Italia Gurhan Karaagac, durante un incontro con la stampa nella sede di Zurigo, «è la possibilità per l'utente di risparmiare fino al 35% sui voli di andata e ritorno, sfruttando le combinazioni tra voli di compagnie diverse». E scegliendo sempre il più economico.
Oltre ai risparmi, aggregatori come Kayak, Skyscanner, Trivago e Volagratis consentono anche una straordinaria flessibilità nella scelta di data, orario e luogo di destinazione del volo. I cosiddetti sistemi di price trend permettono infatti di prevedere, con grande anticipo, la tratta che più conviene percorrere in un determinato periodo. «Questo segna», aggiunge Karaagac, «la fine del last minute. Non c'è più l'esigenza di aspettare l'ultimo minuto per acciuffare un volo a prezzi stracciati, perché è lo stesso motore di ricerca a suggerirti di prenotare subito o al contrario di aspettare, per trovare un prezzo più conveniente al momento giusto».
Un'altra rivoluzione riguarda l'affidabilità di queste agenzie viaggi online. Alcune app create ad hoc, e scaricabili su smartphone e tablet, permettono di essere costantemente aggiornati sulle eventuali variazioni del viaggio, come sui ritardi dell'aereo e seguono il viaggiatore fino all'imbarco, inviandogli notifiche sul cellulare.
A ciò si aggiunge la totale trasparenza sui prezzi. «Per mezzo di una recentissima innovazione», spiega Emmanuelle Chiamisa, pr manager per l'Europa di Kayak, «il motore di ricerca è ora in grado di indicare l'effettivo prezzo di ogni volo tenendo conto di tutte le varianti, a cominciare dalle commissioni della carta di credito usata per pagare, fino al peso dei bagagli».
Solo nel 2012, tramite Kayak, 500mila utenti hanno trovato hotel o appartamenti, 36mila clienti hanno scelto il noleggio auto, mentre Trivago ha portato la sua offerta a più di 726mila alberghi in tutto il mondo. - Fonte: Libero (di Gianluca Veneziani)