Viaggi in Svizzera: le nuove regole e le deroghe
Il Green Pass è riconosciuto anche in Svizzera, ma ci sono delle regole e delle deroghe da rispettare per gli spostamenti oltre confine.
Partendo dall’eccezione, come riportato da Varesenews, l’ingresso in Svizzera per chi proviene da Lombardia o da Piemonte è consentito senza modulo di entrata e tampone.
Ingresso in Italia
In generale, per spostarsi liberamente nei territori di confine ci sono dei requisiti specifici: l’ingresso in Italia, senza l’obbligo di tampone e quarantena, è consentito per spostamenti oltre confine con permanenza non superiore alle 48 ore in località estere situate a distanza non superiore ai 60 chilometri dal luogo di residenza, domicilio o abitazione. Purché lo spostamento avvenga con mezzo privato. La norma è applicabile sia per cittadini residenti/domiciliati in Italia che in Svizzera.
All’ingresso in Italia è necessario comunicare il proprio arrivo all’Ats Insubria compilando un modulo nel quale si specifica la breve durata della permanenza sul territorio estero e la distanza entro i 60 km dal luogo di residenza, domicilio o abitazione.
In alternativa, è possibile inviare un messaggio email a rientro.estero@ats-insubria.it specificando nome, cognome, luogo d’arrivo, data d’ingresso e durata ingresso. L’oggetto di tale messaggio deve essere ‘ingresso breve dalla Svizzera’.
Ingresso in Svizzera
Per l’ingresso in Svizzera, per i frontalieri, per chi attraversa la Svizzera senza fare sosta e per chi, nell’ambito della propria attività professionale, trasporta viaggiatori o merci attraversando le frontiere, non c’è la necessità di effettuare il test e di compilare il modulo di entrata Plf.
Sono inoltre esentate dall’obbligo di presentare il modulo di entrata e il test le persone che entrano in Svizzera da regioni confinanti, tra cui Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige.
Tutti gli altri viaggiatori, prima di mettersi in viaggio devono consultare il sito ufficiale dell’Ufficio federale della sanità pubblica e verificare i provvedimenti in vigore compilando il Travelcheck interattivo. A partire dal 4 dicembre 2021 per entrare in Svizzera tutti i viaggiatori dai 16 anni di età, inclusi quelli vaccinati e guariti, devono presentare l’esito negativo di un test Pcr risalente a non più di 72 ore prima dell’ingresso o un test antigenico effettuato non più di 24 ore precedenti l’entrata.
Inoltre, solo i non vaccinati o non guariti dovranno essere nuovamente sottoposti, a loro spese, ad un ulteriore test tra i quattro e i sette giorni dopo il loro arrivo, il cui risultato dovrà essere trasmesso alle competenti Autorità cantonali. Tutte le persone devono anche compilare il modulo di entrata Swiss Plf.
Fonte = TTG ITALIA 28/12/21
Partendo dall’eccezione, come riportato da Varesenews, l’ingresso in Svizzera per chi proviene da Lombardia o da Piemonte è consentito senza modulo di entrata e tampone.
Ingresso in Italia
In generale, per spostarsi liberamente nei territori di confine ci sono dei requisiti specifici: l’ingresso in Italia, senza l’obbligo di tampone e quarantena, è consentito per spostamenti oltre confine con permanenza non superiore alle 48 ore in località estere situate a distanza non superiore ai 60 chilometri dal luogo di residenza, domicilio o abitazione. Purché lo spostamento avvenga con mezzo privato. La norma è applicabile sia per cittadini residenti/domiciliati in Italia che in Svizzera.
All’ingresso in Italia è necessario comunicare il proprio arrivo all’Ats Insubria compilando un modulo nel quale si specifica la breve durata della permanenza sul territorio estero e la distanza entro i 60 km dal luogo di residenza, domicilio o abitazione.
In alternativa, è possibile inviare un messaggio email a rientro.estero@ats-insubria.it specificando nome, cognome, luogo d’arrivo, data d’ingresso e durata ingresso. L’oggetto di tale messaggio deve essere ‘ingresso breve dalla Svizzera’.
Ingresso in Svizzera
Per l’ingresso in Svizzera, per i frontalieri, per chi attraversa la Svizzera senza fare sosta e per chi, nell’ambito della propria attività professionale, trasporta viaggiatori o merci attraversando le frontiere, non c’è la necessità di effettuare il test e di compilare il modulo di entrata Plf.
Sono inoltre esentate dall’obbligo di presentare il modulo di entrata e il test le persone che entrano in Svizzera da regioni confinanti, tra cui Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige.
Tutti gli altri viaggiatori, prima di mettersi in viaggio devono consultare il sito ufficiale dell’Ufficio federale della sanità pubblica e verificare i provvedimenti in vigore compilando il Travelcheck interattivo. A partire dal 4 dicembre 2021 per entrare in Svizzera tutti i viaggiatori dai 16 anni di età, inclusi quelli vaccinati e guariti, devono presentare l’esito negativo di un test Pcr risalente a non più di 72 ore prima dell’ingresso o un test antigenico effettuato non più di 24 ore precedenti l’entrata.
Inoltre, solo i non vaccinati o non guariti dovranno essere nuovamente sottoposti, a loro spese, ad un ulteriore test tra i quattro e i sette giorni dopo il loro arrivo, il cui risultato dovrà essere trasmesso alle competenti Autorità cantonali. Tutte le persone devono anche compilare il modulo di entrata Swiss Plf.
Fonte = TTG ITALIA 28/12/21