Viaggi in Italia, da oggi stop al Green pass per tutti i turisti
01 Giugno 2022
Da oggi chi entra in Italia non dovrà più mostrare il Green pass. Scade infatti l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza e la misura non sarà prorogata. Resta l’obbligo di esibire il certificato verde per entrare nelle corsie degli ospedali o visitare gli ospiti delle Rsa.
Mascherine sui mezzi a lunga percorrenza
Ancora nessuna decisione, invece, sulle mascherine: al momento resta l’obbligo di indossarle a scuola, sui mezzi di trasporto, nei cinema, teatri e per gli spettacoli al chiuso. Se per i mezzi a lunga percorrenza l’orientamento è quello di andare oltre il 15 giugno, per cinema e teatri l’obbligo potrebbe non essere prorogato.
Come racconta Il Sole 24 Ore la prima semplificazione per i turisti e tutti gli arrivi nel nostro Paese era già scattata a fine aprile, quando il ministro Speranza aveva cancellato l’obbligo di compilare il ‘Passenger Locator Form’ (Plf), il documento introdotto nell'estate del 2021 che conteneva tutte le informazioni necessarie per localizzare il viaggiatore in caso di contagio da Covid.
Allora però il ministro Speranza aveva prorogato comunque fino al 31 maggio l’obbligo di possedere il green pass base che si ottiene con la vaccinazione ma anche con un tampone negativo. Ora anche questo ultimo adempimento è caduto. La decisione segue la linea di numerosi Paesi europei, che hanno già abolito l’obbligo del certificato per i viaggiatori in ingresso. Certificato che, invece, è ancora obbligatorio per entrare in Germania, Francia, Spagna e Portogallo.
Fonte = TTG ITALIA 01/06/22
Mascherine sui mezzi a lunga percorrenza
Ancora nessuna decisione, invece, sulle mascherine: al momento resta l’obbligo di indossarle a scuola, sui mezzi di trasporto, nei cinema, teatri e per gli spettacoli al chiuso. Se per i mezzi a lunga percorrenza l’orientamento è quello di andare oltre il 15 giugno, per cinema e teatri l’obbligo potrebbe non essere prorogato.
Come racconta Il Sole 24 Ore la prima semplificazione per i turisti e tutti gli arrivi nel nostro Paese era già scattata a fine aprile, quando il ministro Speranza aveva cancellato l’obbligo di compilare il ‘Passenger Locator Form’ (Plf), il documento introdotto nell'estate del 2021 che conteneva tutte le informazioni necessarie per localizzare il viaggiatore in caso di contagio da Covid.
Allora però il ministro Speranza aveva prorogato comunque fino al 31 maggio l’obbligo di possedere il green pass base che si ottiene con la vaccinazione ma anche con un tampone negativo. Ora anche questo ultimo adempimento è caduto. La decisione segue la linea di numerosi Paesi europei, che hanno già abolito l’obbligo del certificato per i viaggiatori in ingresso. Certificato che, invece, è ancora obbligatorio per entrare in Germania, Francia, Spagna e Portogallo.
Fonte = TTG ITALIA 01/06/22