Viaggi all inclusive, servono più tutele
In caso di fallimento del tour operator, se le garanzie offerte dall'organizzatore non bastano a "proteggere" i turisti, interviene il Fondo nazionale di garanzia. Il Fondo, istituito dall'Italia al fine di applicare la protezione in caso di insolvenza o di fallimento, tuttavia dispone di risorse inadeguate e non esiste un sistema affidabile per un aumento ad hoc dei finanziamenti ad esso destinati.
Il rimborso dei viaggiatori - scrive la Commissione europea all'Italia - può pertanto richiedere diversi anni ed è incerto, persino in caso di fallimento di un operatore turistico di medie dimensioni. Nel luglio 2013 la Commissione europea ha proposto nuove e aggiornate norme per i viaggi "tutto compreso". La proposta è ancora al vaglio del Consiglio dei ministri e del Parlamento europeo. - Fonte: Il Salvagente