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Vendere gli States cliente per cliente

Vendere gli States cliente per cliente

Negli Usa il 2015 si è chiuso con il numero record di 75,3 milioni di visitatori, le previsioni per il 2016 sono di una crescita del 2,6% superando i 77 milioni di turisti. E nonostante l’Italia non sia tra i paesi-chiave per la promozione di Brand Usa, i numeri – seppur con percentuali basse – sono in crescita costante. 
 
Lo riferisce Olga Mazzoni, appena riconfermata alla presidenza di Visit Usa Italy fino al 2018. Reduce dal successo dei webinar (89 in due anni), e dall’ingresso di nuove compagnie aeree nell’associazione, il suo consiglio agli adv per vendere meglio gli States è «non limitarsi ai grandi classici, profilare i clienti e intercettare i loro desideri più intimi, che possono essere tutti soddisfatti dagli Stati Uniti d’America».

E mentre Torino si prepara allo Showcase Usa-Italy (7 e 8 marzo) con il Premio Speciale alla Memoria di Cristina Ambrosini, oltreoceano fervono i preparativi per l’Ipw 2016 (International Pow Wow) che si terrà a New Orleans dal 18 al 22 giugno. Durante le quattro giornate, la città della Louisiana ospiterà il più grande marketplace internazionale dove si incontrano domanda e offerta per il prodotto turistico Usa.

Anche quest’anno la delegazione italiana è selezionata da Massimo Loquenzi, international advisory committee chair di US Travel Association. Tra i partecipanti, debutta la startup Musement (di recente ospitata a Palazzo Chigi da Matteo Renzi insieme al ceo di Apple, Tim Cook). L'edizione 2016 di Ipw conta 1.100 espositori, più di 5mila partecipanti, 500 giornalisti accreditati da oltre 70 paesi e 1.300 buyer. - di RR.GS. - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it