Valtur, cig a rischio per 105 addetti
Questo lo scenario che si apre a seguito del mancato accordo, siglato in questi giorni al ministero del Lavoro dall'amministrazione straordinaria che gestisce le sorti dei villaggi di Capo Rizzuto (Crotone), Marileva (Trento), Pila (Aosta), Pollina (Palermo), Santo Stefano (Olbia), Sestriere (Torino) e della sede di Milano e le delegazioni di Filcams, Fisascat e Uiltucs. Ultimo atto di una vertenza apertasi nell'ottobre del 2011, quando il gruppo turistico allora di proprietà di Carmelo Patti viene travolto da debiti pari a 350 milioni e finisce in amministrazione straordinaria.
Nella gara per individuare un compratore si afferma Orovacanze che mette in salvo 83 dipendenti. Gli altri continuano ad avere come interlocutore l'amministrazione straordinaria e, a dicembre 2013, hanno accesso a 12 mesi di cigs. Dopo i quali, salvo colpi di scena, a questo punto non ci saranno proroghe. «La vicenda Valtur - dichiara Elena Maria Vanelli di Fisascat - segna profondamente la tenuta occupazionale del settore. La politica e le istituzioni devono attuare al più presto interventi concreti di sostegno al turismo». - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Francesco Prisco)