Vale 280 miliardi di dollari il turismo under30, e il grosso va alle OTA
Le online agency dominano il turismo degli under 30, giovani e studenti: WYSE Travel Confederation, la federazione degli operatori e delle associazioni di settore, ha intervistato oltre 57mila ragazzi di tutto il mondo scoprendo che questa fascia anagrafica ha prenotato nel 2017 sulle OTA, le online travel agency, circa il 40% dei voli e il 47% della ricettività, e in generale se ne è servita per l’80% dei loro viaggi.
Più di tutto i ragazzi utilizzano Expedia, STA Travel, Skyscanner e StudentUniverse, mentre Booking.com è la prima opzione per il solo pernottamento, seguita da Hostelworld, Airbnb e di nuovo Expedia.I dati sono in New Horizons IV, il nuovo rapporto annuale di WYSE, dal quale risulta che al mercato degli under30 si deve il 23% degli arrivi globali del 2017 nel mondo: in numeri assoluti si tratta di 304 milioni di viaggi per un valore totale di 280 miliardi di dollari USA. E in questa fascia la durata media del viaggio principale dell’anno è di 52 giorni.
Sempre più mobile
WYSE scopre che in generale i ragazzi hanno fatto online l’80% delle prenotazioni per i loro viaggi nel 2017, con un importante incremento del booking mobile e tramite i social media – soprattutto per tour e viaggi di superficie – anche se la maggior parte si completa ancora a su un computer. In testa per il booking di tour, attrazioni e attività ci sono GetYourGuide, TourRadar e Viator. Per i trasporti di superficie pe OTA sono GoEuro, CheckMyBus e Wanderu.
Quanto alle agenzie di viaggi gli under30 le utilizzano per comprare circa il 22% del trasporto aereo, il 15% di quello di superficie, oltre il 20% delle assicurazioni di viaggio, il 19% dei tours, non più del 13% dei pernottamenti. La buona notizia è che i ragazzi della Generation Z, nati dopo il 1995, tendono a usare le online agency meno della Generation Y, ossia i Millennial. - Fonte: TravelQuotidiano.com