Vacanze rovinate. Il vademecum del consumatore
Per difendersi dai pericoli e tutelare i propri diritti lo Sportello del Contribuente ha stilato un vademecum con cinque regole. La prima, spiega repubblica.it, riguarda le precauzioni da prendere. Prima di partire il viaggiatore deve conservare tutti i depliant e il materiale illustrativo e, al momento della firma del contratto, deve leggerlo con cura e informarsi su tutte le postille. Se le condizioni della vacanza risultano modificate dopo la firma del cotnratto, si può rinunciare e chiedere il rimborso della quota.
Se, poi, il viaggio viene annullato dall'organizzatore, il consumatore ha diritto a un risarcimento danni pari a fino il doppio del prezzo pagato. Qualora le condizioni relative ai servizi o al paesaggio trovate sul posto non corrispondano a quelle illustrate nel depliant, bisogna assolutamente fotografare il tutto per acquisire prove.
Inoltre è importante inoltrare il reclamo subito e per iscritto, all'agenzia dove si è acquistato il viaggio, riservandosi al ritorno di fare il ricorso per il risarcimento danni. Infine l'assicurazione deve essere compresa nel prezzo del pacchetto-viaggi per legge ma, se il turista ne ha una propria, potrebbe non richiederla. - Fonte: TTG Italia sito web