Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
Vacanze, ora l’unico freno è il budget: la ricerca Etc

Vacanze, ora l’unico freno è il budget: la ricerca Etc

Vento in poppa per il turismo europeo: il sentiment dei viaggiatori europei monitorato dalla ricerca “Viaggi domestici e intraeuropei – Wave 12” di Etc – European Travel Commission, infatti, non è mai stato così alto negli ultimi anni. Ben il 73% del campione di europei è deciso a intraprendere una vacanza tra giugno e novembre di quest’anno. Una volontà che rimane forte nonostante l’elevata inflazione, la guerra in Ucraina e la pandemia purtroppo ancora in corso.

L’interesse a visitare altre destinazioni europee (58%) è aumentato in modo significativo (+7%) rispetto alla scorsa estate. In particolare, il 31% degli intervistati si recherà in un Paese europeo adiacente e il 27% in uno non confinante, scegliendo mete extra-europee e preferibilmente esotiche.

Le principali destinazioni di viaggio popolari rimangono Spagna, Francia e Italia (10% ciascuna), seguite da Grecia (7%) e Croazia (6%), che entra per la prima volta tra le prime cinque. La maggior parte degli europei prevede di viaggiare nei mesi di giugno e luglio (41%) o agosto-settembre (42%), con la maggioranza che preferisce soggiorni compresi tra 4 e 9 notti.

Il clima piacevole, le offerte interessanti e il minor numero di persone sono fattori decisivi nella scelta di una destinazione per le vacanze, trascorrendo del tempo nella natura (19%), assaporando la gastronomia locale e le prelibatezze regionali (16%) e immergendosi nello stile di vita di una destinazione (16%),

Commentando la ricerca, Luís Araújo, presidente di Etc, ha dichiarato: «È incoraggiante vedere questi forte rimbalzo dei viaggi in Europa. Tuttavia, non possiamo ignorare le sfide dei prossimi mesi. Oltre all’aumento dell’inflazione, c’è una grave carenza di talenti in tutto il settore a seguito della pandemia. Questo è forse più visibile nei trasporti, che stanno lottando per soddisfare l’aumento della domanda a causa della mancanza di personale. Alla luce di questo, invitiamo l’Ue e i governi europei a riflettere sul tema e sa ostenere il settore».

Tra le ombre che si stagliano all’orizzonte, l’insicurezza riguardo alle finanze personali, tra gli europei cresciuta del 7% rispetto alla scorsa estate. In effetti, l’inflazione e l’aumento dei costi di viaggio sono diventati la principale preoccupazione per quasi il 20% dei vacanzieri e di conseguenza, le occasioni e le offerte speciali sono diventate cruciali per molti europei nella scelta della destinazione.

Eppure, nonostante ciò, la fiducia nei viaggi sta crescendo, con il 53% degli intervistati che ha prenotato in tutto o in parte il prossimo viaggio. Di quegli intervistati che sono pronti a partire, il 34% farà un solo viaggio, il 38% prevede di farne due, mentre il 20% ne farà tre. Altro aspetto non secondario, rilevato dalla ricerca Etc, è che la finestra di prenotazione rimane ristretta, con quasi la metà dei viaggi (49%) previsti per giugno o luglio non ancora completamente prenotati.

Questo vuol dire che molti viaggiatori sono ancora in attesa di trovare una soluzione last minute con tariffe convenienti. Interessante anche un altro aspetto: il Covid si è ormai “insediato” nella vita quotidiana e oltre un terzo degli europei afferma che i propri piani di viaggio non sono più influenzati dal virus. Inoltre, l’esigenza di sottoporsi a severi protocolli di salute e sicurezza pur di viaggiare è sceso al punto più basso (55% rispetto al 67% di  tre mesi fa).

Il desiderio di viaggiare in estate risulta, poi, più forte tra le persone di età superiore ai 55 anni (79%), forse per compensare i due anni di relativa inerzia delle vacanze a causa della pandemia. Infine, circa il tragico conflitto in Ucraina, la ricerca ha rilevato che solo il 31% degli europei ha modificato i propri programmi di viaggio a causa della guerra, mentre a malapena il 4% ha cancellato le vacanze. Questo vuol dire che il sentiment di viaggio degli europei risulta “resiliente” di fronte a un conflitto che purtroppo si sta consumando proprio in terra europea.

Fonte = L'AGENZIA DI VIAGGI 20/06/22