Vacanze di Natale significa viaggiare: valigie pronte per 13 mln di italiani
Saranno 13,5 milioni gli italiani che andranno in vacanza per le prossime festività scegliendo di trascorrere in prevalenza, seguendo la tradizione, il Natale in famiglia e in patria (nel 75% dei casi) pronti però a fare le valigie anche per destinazioni a lungo raggio a partire da Santo Stefano. Lo rivela Federturismo secondo cui, rispetto agli anni scorsi, si allunga sia la durata media della vacanza che la prenotazione con largo anticipo. Si intravedono buoni andamenti per le città d’arte: Roma, Venezia e Firenze ma soprattutto per le vacanze in montagna che vedranno protagoniste la Valle d’Aosta con Courmayeur e il Trentino Alto Adige.
Per il Capodanno la scelta ricadrà, oltre che sulle intramontabili capitali europee, sul mare “vicino e lontano”: Mauritius, Maldive, Kenya, ma anche Mar Rosso dove si prevede un ritorno ai grandi numeri del passato sia per l’ottimo rapporto qualità prezzo che per la vicinanza geografica. La spesa pro capite si aggirerà mediamente intorno ai 500 euro per 4 notti in Italia (comprensive di trasporto, alloggio e cibo) e 1500 euro per un pacchetto all’estero.
Positive anche le prenotazioni degli stranieri che decidono sempre di più di visitare il nostro Paese per il periodo natalizio. Saranno sei milioni, con il grande ritorno degli americani (+25%) che ha caratterizzato l’intero anno.
Anche il Sondaggio Confesercenti-SWG indica che saranno 4 milioni gli italiani che si concederanno un viaggio già nel periodo di Natale, tra oggi 21 dicembre ed il 28 dicembre. Un afflusso turistico rilevante – si tratta di 500mila viaggiatori in più rispetto al 2017 – aiutato dal calendario: quest’anno il giorno di Natale cade di martedì, e le scuole e molte attività chiuderanno già oggi per riprendere l’attività il 27. A fare il pieno sono le destinazioni italiane: 3 viaggiatori su 4, infatti, sceglieranno una meta del nostro Paese. In crescita anche la spesa media prevista per le vacanze: 737 euro a persona, il 7% in più – o 49 euro – sulla cifra dichiarata in occasione delle festività 2017 (688 euro).
Durante le feste saranno protagoniste le destinazioni italiane: a scegliere una meta nel nostro Paese è infatti il 74% del campione. Diminuisce, invece – anche sull’onda delle tensioni sulla sicurezza – la quota di viaggiatori diretti in Europa, che passa dal 23 dello scorso anno al 20%; solo il 6% farà un viaggio in un altro continente. In generale, in Italia o all’estero, i nostri concittadini cercheranno soprattutto una vacanza all’insegna di cultura e città d’arte, preferenza indicata dal 44% degli intervistati. Più di uno su quattro – il 27% – sceglierà invece una meta montana.
In Italia, si registra infatti un buon dinamismo soprattutto delle regioni con località di montagna – Val d’Aosta, Piemonte, Veneto, Friuli e Trentino Alto-Adige, ma anche Toscana e Abruzzo – e delle tante città d’arte tra cui si segnala la crescita di Milano e Verona. In Europa, invece, ci si orienta soprattutto per le grandi capitali. Al di fuori dei confini continentali si inizia ad assistere alla rinascita (turistica) della costa meridionale del mediterraneo dopo lo stop imposto ai viaggiatori dai problemi di stabilità politica dell’area. In particolare, si rileva un aumento dei viaggiatori diretti in Egitto e Tunisia.
La maggior parte dei vacanzieri (64%) prenoterà via internet il proprio viaggio, il 2% in meno dello scorso anno. Praticamente stabili invece le agenzie di viaggio, scelte dal 15% degli intervistati. Il 30% alloggerà in albergo o hotel, che si confermano dunque la tipologia di strutture più apprezzata, sebbene in discesa (era 33% nel 2017). Aumenta invece la quota dell’extralberghiero, cui si rivolgerà il 24%: l’11% dei vacanzieri agli affitti brevi mentre il 13% si affiderà ad un B&B.
Fonte = TRAVELNOSTOP 21/12/2018