Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
Vacanza negli Usa: otto i trend di viaggio

Vacanza negli Usa: otto i trend di viaggio

25 Novembre 2019

 

Visit The Usa anticipa le tendenze che riflettono i comportamenti e le aspettative dei viaggiatori, millennial compresi

Sono otto i trend di viaggio che, in vista del 2020, Visit the Usa anticipa come direttrici che riflettono i comportamenti e le aspettative dei viaggiatori. Tra questi spiccano i viaggi di “self-discovery”, attraverso avventure all’aria aperta e la riscoperta di radici ancestrali, il crescente desiderio di benessere anche durante i soggiorni all’estero, con un aumento della popolarità dell’escursionismo tra i millenial, e un particolare interesse per i quartieri meno visitati e le destinazioni alternative, fenomeno noto come “undertourism”.

Queste sono solo alcune delle tendenze che delineano il modo in cui si viaggerà negli Stati Uniti nel 2020 secondo le previsioni di Visit The Usa. L’undertourism, ad esempio, è considerato l’antidoto al sovraffollamento turistico. I viaggiatori si stanno orientando verso destinazioni ed aree meno visitate che offrono una migliore esperienza di viaggio sia per i residenti che per i visitatori stessi.

Inoltre, il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente grazie a una maggiore diffusione dell’orario di lavoro flessibile, delle ferie annuali “illimitate” e all’aumento dei lavoratori in proprio e dei freelance. Poiché i confini tra lavoro e viaggio stanno gradualmente sfumando, crescono le opportunità per vacanze più lunghe. Nel frattempo, i viaggi d’affari tradizionali stanno diventando più olistici, in quanto gli individui cercano di ritagliarsi sempre più tempo per le attività legate alla salute e al benessere durante i viaggi all’estero. Questo mercato ha un valore di oltre 1 miliardo di dollari negli Stati Uniti (il mercato più grande), con una particolare popolarità e importanza attribuita a yoga, meditazione e momenti di ‘time out’ sia durante la vita quotidiana che i viaggi all’estero.

Il turismo ancestrale è già un grande business per i visitatori britannici in Scozia e Irlanda, ma con il 400° anniversario del viaggio pioneristico di Mayflower in programma il prossimo anno, i viaggi negli Stati Uniti per riscoprire le proprie origini sono destinati a diventare molto popolari.

La combinazione di una serie di tendenze che uniscono viaggi responsabili, salute mentale e flessibilità del lavoro sta creando poi una più diffusa attitudine verso i viaggi che riservano tempo e spazio per l’auto-scoperta o self-discovery, in particolare all’aria aperta.

L’anno scorso, gli esperti della società di previsione delle tendenze Wgsn hanno affermato che l’escursionismo avrebbe sostituito lo yoga come nuova tendenza fitness, in particolare per i millenial. La popolarità dell’hiking tra le giovani generazioni sta aumentando per tantissimi motivi, tra cui la preoccupazione per la salute mentale e la necessità di staccare dalla tecnologia e sfuggire al ritmo frenetico della vita quotidiana.

Si amplia poi la scena dei bar alcohol-free a Nyc: gli inglesi e gli americani stanno diventando sempre più “sober curious”. Secondo le recenti ricerche di Streetbees, negli Stati Uniti un millenial su due ha ridotto la quantità di alcolici nell’ultimo anno, mentre nel Regno Unito si contano 5,4 milioni di astemi, in aumento del 35% dal 2013. Il risultato è una lunga lista di nuovi bar ed eventi dedicati ai non-bevitori, per la maggior parte basati a New York City.

Parallelamente all’incremento dell’offerta alberghiera di lusso negli Stati Uniti, il glamping continuerà ad affermarsi come alternativa per i viaggiatori alla ricerca di avventura. Glamping Hub, un sito di prenotazione dedicato al glamping, ha numerose sedi negli Stati Uniti che rappresentano il 70% dei suoi annunci.

Fonte = GUIDA VIAGGI 25/11/2019