Utilizzo degli slot: pressioni all’Ue da governi e compagnie aeree per evitare voli ‘vuoti’
Testa a testa Ue e governi dei paesi membri sulla normativa che regola l’utilizzo degli slot: da più parti infatti ci sarebbero pressioni per modificare le attuali disposizioni in vigore che spesso costringono le compagnie aeree a usare – anche se non necessario – le fasce orarie di decollo e atterraggio per mantenere i loro diritti, operando così numerosi “voli fantasma” vuoti o quasi con conseguente dispendio di risorse e, non dimentichiamolo, con un significativo impatto negativo sull’ambiente.
Ad oggi è richiesto che le compagnie aeree utilizzino il 50% dei loro slot durante l’inverno per riuscire a mantenerli, rispetto al normale 80% previsto prima della crisi.
Adina Valean, commissario Ue per i trasporti, in un’intervista rilasciata al Financial Times, ha dichiarato che le regole “danno alle compagnie aeree la flessibilità necessaria per evitare voli vuoti”, precisando che i dati sui voli mostrano che il traffico aereo di quest’inverno si attesta al 77% dei livelli pre-pandemia. “Pur rimanendo cauti, questo potrebbe indicare che l’impatto della quarta ondata e della variante Omicron sul traffico aereo potrebbe non essere così pesante e duraturo come inizialmente temuto”.
L’utilizzo minimo degli slot è destinato a salire al 64% in estate, periodo in cui la domanda di volo viene data in ripresa.
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 10/01/22