Usa, Loquenzi: «Obiettivo raggiunto in anticipo di 3 anni»
Il 2015 è stata un'ottima annata per il turismo statunitense, che secondo i dati del National Travel and Tourism Office ha registrato la cifra record di 77,5 milioni di visitatori, con un incremento del 3% rispetto al 2014. Ma lo è stata soprattutto per gli operatori italiani specializzati sugli Usa, visto che per la prima volta gli arrivi dal nostro paese hanno sfondato il tetto di 1 milione di visitatori.
Non nasconde la sua soddisfazione Massimo Loquenzi, rappresentante della US Travel Association e capo delegazione italiana all'Ipw: «Siamo estremamente contenti del risultato che vede gli arrivi degli italiani negli Usa raggiungere e superare il milione di visitatori, per la precisione 1.039.397 con un incremento del 7.9% rispetto al 2014. Facciamo notare che OTTI aveva previsto il milione di arrivi dall’Italia nel 2018, abbiamo quindi raggiunto questo importante obiettivo con tre anni di anticipo. Nel confronto con gli altri paesi, restiamo al 12° posto a livello mondiale e solidamente al 4° in Europa. L’80% dei visitatori italiani si reca negli Usa per vacanza e il 20% per business. Gli Stati Uniti si confermano la prima destinazione lungo raggio in Italia».
Infatti, è tra le mete più richieste. Il trend si conferma in crescita anche per l'anno in corso? «Il 2016 si è aperto nel segno di una incertezza generale – aggiunge Loquenzi – dovuta ai deboli segnali di ripresa economica e al clima di insicurezza che tocca però solo marginalmente gli Usa, considerata una destinazione sicura. Il lieve calo di domanda registrato per l’estate si dovrebbe recuperare in autunno, come è poi accaduto nel 2015, quando nei mesi di ottobre e novembre si sono registrati incrementi, rispetto all’anno precedente, del 23% su entrambi i mesi».
Insomma, si prevede di centrare nuovamente il target? «Contiamo di chiudere l’anno superando nuovamente il milione di visitatori». - di Maria Grazia Casella - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it