Unwto: nasce il Comitato per un codice internazionale per la protezione dei turisti
Più di 100 paesi, insieme a organizzazioni internazionali e importanti gruppi imprenditoriali, hanno concordato di adottare standard armonizzati per assistere i turisti coinvolti in situazioni di emergenza. Il Comitato per lo sviluppo di un codice internazionale per la protezione dei turisti ha concordato il testo dei primi due capitoli del codice, contenente sette principi chiave per un codice giuridico di riferimento volto a ripristinare la fiducia nei viaggi internazionali sulla scia del Covid -19 pandemia.
L’importanza dell’armonizzazione dei protocolli, l’equilibrio, il coordinamento, la cooperazione e l’accessibilità, sono tra i sette principi fondamentali concordati dal Comitato incaricato di promuovere il codice “Assistenza ai turisti internazionali in situazioni di emergenza”. Pubblicato dall’Organizzazione mondiale del turismo, fornirà una guida ai paesi di tutto il mondo su come aiutare i turisti colpiti dalle emergenze , incluse ma non limitate alle emergenze sanitarie.
Il Comitato ha inoltre concordato una serie di raccomandazioni relative alla fornitura di informazioni, assistenza e, se necessario, rimpatrio ai turisti colpiti da situazioni di emergenza. Si prevede che questo processo di consultazione in corso produrrà un Codice per la prenotazione dei turisti riconosciuto a livello internazionale entro la fine dell’anno.
Il segretario generale dell’Unwto Zurab Pololikashvili ha dichiarato: «Possiamo riavviare il turismo solo se ripristiniamo la fiducia nei viaggi. Le persone vogliono sentirsi al sicuro e accudite quando viaggiano. E il Codice per la protezione dei turisti lo fornirà, sulla base della collaborazione del settore turistico globale e dei governi».
Accanto a rappresentanti di oltre 100 paesi, il Comitato conta sulla partecipazione della Commissione europea e di diverse agenzie delle Nazioni Unite sorelle dell’Unwto, tra cui la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo, l’Icao e organismi internazionali compresa l’Organizzazione internazionale per la standardizzazione. Le parti interessate del settore privato includono la Iata, l’Iftta, l’Ectaa, Hitrec , Expedia e Allianz Group.
I risultati delle deliberazioni del Comitato saranno pubblicati ad interim in quanto promuove gli standard minimi di protezione dei consumatori nel turismo a livello internazionale per fornire indicazioni ai paesi per la ripresa e la ripresa del turismo.
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 24/03/21
