Unwto: il turismo mondiale vale 1,5 trilioni di dollari
Solo in termini di entrate turistiche internazionali, l aumento è stato di 48 miliardi di dollari nel 2014 per raggiungere la soglia record di 1,2 miliardi di dollari, pari a 937 miliardi di euro.
Considerevole l apporto del turismo nel settore dei trasporti con una spesa che lo scorso anno ha raggiunto i 221 miliardi di dollari, mentre le esportazioni, sempre nel 2014, hanno viaggiato al ritmo di 4 miliardi di dollari al giorno.
«Questi dati mostrano chiaramente ha commentato il segretario generale dell Unwto, Taleb Rifai (nella foto) che il turismo è una componente sempre più importante del commercio internazionale. E in uno scenario globale fortemente depresso, con la diminuzione delle materie prime, la spesa per il turismo internazionale è cresciuta in maniera significativa anche nel 2014, dimostrando la capacità del settore di stimolare la crescita economica, aumentare le esportazioni e creare posti di lavoro».
Il turismo vale il 30% delle esportazioni mondiali di servizi
In termini assoluti il turismo internazionale (viaggi e passeggeri) rappresenta il 30% delle esportazioni mondiali di servizi e il 6% delle esportazioni globali di beni e servizi. Come categoria di esportazione in tutto il mondo, il turismo è al quarto posto dopo combustibili, prodotti chimici e alimentari, e al primo posto in molti Paesi in via di sviluppo.
Nella disamina per macro-regioni il turismo in Europa rappresenta il 41% delle entrate del turismo in tutto il mondo, mentre l Asia e il Pacifico si attestano sul 30% di share (con 284 miliardi di euro) e nelle Americhe la quota-mercato è del 22% con circa 206 miliardi di euro. In Medio Oriente le entrate turistiche si sono attestate sui 37 miliardi di euro (+4%).
Ma è nel rating dei guadagni del turismo che emergono le performance più sorprendenti: la Cina, infatti è salita da quinto al terzo posto con utili che hanno sfiorato i 52 miliardi di euro, subito dietro alla Spagna (62 miliardi di euro) e agli Stati Uniti. Mentre l Italia è al quinto posto.
Nel rating dei top spender, a scalare la classifica è ancora una volta la Cina con un aumento del 28% nella spesa dei suoi turisti (162 miliardi di euro). Mentre gli altri due principali mercati emergenti tra i primi 10, ovvero la Federazione Russa (-6%) e il Brasile (+2%), hanno perso la loro spinta propulsiva. www.unwto.org - Fonte: l'Agenziadiviaggi.it