Una Tunisia tutta nuova
«Gli italiani, cresciuti del 9% al 20 novembre, rispetto allo stesso periodo 2013, hanno cambiato interesse prosegue Ellouze Anche grazie alla nostra campagna promozionale, hanno riscoperto la Tunisia: l Italia è la nazione che visita di più i siti archeologici, chiede sempre più cultura e benessere, e ora c è una forte domanda di escursioni nel deserto».
Il Paese maghrebino sta lavorando, nel frattempo, a prodotti nuovi: ovunque hotel di charme, per Ellouze «più belli dei riad perché sono musei dentro le dimore»; al Nord, progetti di insediamenti a carattere ecologico con coltivazioni bio (gites ruraux); dimore particolari al Sud, con apertura a breve anche del Four Seasons sulla costa, oltre all inaugurazione lo scorso agosto del lussuoso La Cigale Hotel-Thalasso & Spa-Golf a Tabarka. La partecipazione a Expo 2015, poi, coinvolgerà pubblico e trade con eventi promozionali per tutti i mesi dell esposizione.
Anche Tunisair ha in serbo novità, come annuncia il direttore generale per l Italia Habib Ben Slama: «Da aprile ci sarà un nuovo volo settimanale, il lunedì, Milano-Roma-Djerba. Contiamo molto sull impegno dei t.o., che hanno già manifestato interesse. Pensiamo di raggiungere quota 300mila italiani per la prossima estate, e 500mila fra tre anni».
L operativo attuale prevede 10 voli diretti settimanali su Tunisi da Roma e altrettanti da Milano, 4 da Venezia, 3 da Bologna e Palermo, 2 da Napoli. In calendario per la stagione 2015/2016 nuovi collegamenti da Pisa, Catania e Bari. Una nota infine sull accordo Open Sky per la liberalizzazione dei voli tra Tunisia e Unione Europea, previsto per l anno prossimo, sul quale Ben Slama esprime forti perplessità: «Il turismo in Tunisia non si svilupperà grazie all accordo spiega perché è ancora basato sul packaging classico, che lavora con i t.o. Per lo sviluppo ci vuole packaging dinamico, quindi industrializzazione del turismo, con la vendita in internet dei veri prodotti. Ci vorranno 5 anni».
Rotta su Cap Engela
Il ministro del Turismo tunisino, Amel Karboul, ha inaugurato a Cap Engela estermità settentrionale dell Africa una stele che raffigura il continente africano. Nasce, così, una nuova destinazione situata a 17 km a nord della città di Biserta. Cap Engela gode di una natura ricca e diversificata con foreste lussureggianti e mare limpido. Crocevia di rotte marittime, è stato attraversato da fenici, greci, romani, vandali, bizantini, arabi, e ciascuno ha lasciato la propria impronta. «La Tunisia possiede tesori sconosciuti che meritano di essere rivelati al mondo. L inaugurazione di Cap Engela rappresenta la nostra volontà di innovare per restare attrattivi», ha dichiarato il ministro. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Adriana De Santis)