Un piano di sviluppo nazionale per il turismo in Argentina
Lo ha presentato il presidente Mauricio Macri +50% di stranieri in 4 anni e 300mila nuovi posti di lavoro
E’ stato lo stesso presidente dell’Argentina, Mauricio Macri, insieme al ministro del Turismo, Gustavo Santos, a presentare il Piano Nazionale del Turismo, che ha come obiettivo principale “posizionare l’Argentina come il Paese turistico per eccellenza dell'America meridionale, aumentare di un 50% l'arrivo di turisti internazionali e generare 300.000 nuovi posti di lavoro”.
Il piano quadriennale prevede infatti di aumentare di un 50% l'arrivo dei turisti internazionali in Argentina fino al 2020, raggiungendo i 9 milioni di turisti stranieri, il che supporrebbe un'entrata di quasi un miliardo di dollari statunitensi l’anno, e permetterebbe di consolidare il turismo come il principale esportatore dei servizi del Paese.
Il Governo della nazione ha come obiettivo principale quello di raddoppiare l'attuale mercato statunitense e canadese, aumentare fortemente quello europeo e sviluppare con enfasi i mercati lontani di Cina, Russia e India. A livello regionale, l'obiettivo è recuperare il mercato brasiliano e far crescere quello andino e messicano. Nel piano nazionale si prevede un aumento del 47%, fino a raggiungere i 70 milioni di turisti interni.
L'implementazione del piano permetterebbe di "generare 300.000 nuovi posti di lavoro in quattro anni, in tutta la catena di valore del settore turistico, innovando, utilizzando nuove tecnologie, promuovendo l'imprenditorialità e implementando la qualità in tutte le destinazioni del Paese", ha commentato Gustavo Santos.
Il ministro ha poi sottolineato l'importanza del piano, grazie al quale "l’Argentina si inserirà di nuovo tra le principali destinazioni turistiche del mondo. Abbiamo programmato obiettivi al di sopra delle previsioni di crescita mondiali – ha proseguito il ministro - perché siamo convinti che se Nazione, Province, Municipi e l'intero settore turistico argentino lavorano uniti riusciremo a raggiungerli". - di l.d. - Fonte: GuidaViaggi.it