Un anno complesso per gli scali italiani
Il bilancio del traffico aereo della Penisola nel 2013 si chiude infatti con 143.510.334 passeggeri trasportati, l'1,7 per cento in meno sul 2012. A diminuire, certifica il rapporto, anche i movimenti aerei passati da 1.401.663 del 2012 a 1.322.753 del 2013, il 5,6 per cento in meno. Non si sottraggono al trend generale i principali aeroporti: Roma Fiumicino ha chiuso il 2013 con una variazione del 2,2 per cento, con un meno 3 per cento Milano Malpensa e con meno 2,1 per cento Linate.
In controtendenza lo scalo di Venezia, che invece cresce in termini di passeggeri del 2,7 per cento, pur rimanendo in contrazione per quanto riguarda i movimenti. Questo dato, ossia la diminuzione generale dei movimenti aerei, secondo il direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, "sta a significare che le compagnie hanno razionalizzato il load factor e che hanno volato aerei più pieni".
Il 2014, secondo Enac, evidenzia timidi segnali di ripresa. "Le prime analisi - conferma Quaranta - dicono che, dopo il calo fisiologico del mese di febbraio, da marzo è iniziato un ciclo positivo per il traffico aereo del Paese". - Fonte: TTG Italia