Ue resta contro l’obbligo del vaccino per la ripresa dei viaggi
Sul certificato di vaccinazione “vogliamo avere un approccio digitale europeo per uso medico. Nei prossimi mesi poi vedremo se ci sarà la possibilità di usarlo per altri scopi, come i viaggi. Ma la vaccinazione non può diventare un obbligo per viaggiare”. Lo ha detto il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, a margine del Consiglio affari generali Ue, aggiungendo: “anche chi non si è sottoposto all’immunizzazione deve poter continuare” a muoversi, “con l’uso dei test e dei periodi di quarantena”.
Intanto, la Commissione europea richiama gli Stati membri a tornare ad un approccio coordinato sulla libertà di movimento delle persone e delle merci. “Chiediamo di tornare ad un’applicazione corretta delle raccomandazioni adottate dal Consiglio Ue. Abbiamo inviato una lettera a sei Stati membri sul divieto di ingresso e uscita dal Paese, perché sono andati troppo oltre”. Possono “scoraggiare i viaggi ma non “vietarli”, ha sottolineato Reynders. I Paesi che hanno ricevuto la lettera di richiamo dalla Commissione europea per le misure troppo restrittive alle frontiere interne sono Germania, Belgio, Ungheria, Finlandia, Danimarca e Svezia.
Fonte = TRAVEL NO STOP 23/02/21