Ue lavora a certificato vaccinazione digitale, in futuro passaporto sanitario?
Un certificato di vaccinazione Covid digitale e registrato su piattaforme interoperabili, per favorire uno scambio di dati veloce tra Paesi Ue, e facilitare l’analisi dell’Agenzia europea del farmaco. Su questo sono al lavoro la Commissione e gli Stati. Per il momento l’unico fine del certificato è medico, ma in futuro potrebbe essere usato anche come passaporto sanitario per viaggiare, come auspicato dal premier greco Kyriakos Mitsotakis. A patto però che siano individuati punti di equilibrio per evitare discriminazioni e limitazioni di libertà.
“Stiamo già lavorando con gli Stati a linee guida per assicurare l’interoperabilità dei certificati digitali di vaccinazione. In questo momento la cosa più importante è raccogliere i dati a scopo medico, per misurare l’efficacia delle vaccinazioni”, ha spiegato il vicepresidente dell’Esecutivo comunitario, Maros Sefcovic. “Solo successivamente sarà posta la questione di come questi certificati possono essere usati anche per altri fini. Ma come chiarito da Commissione e presidenza di turno, la vaccinazione è volontaria. Per questo prenderemo tutte le precauzioni per evitare qualsiasi discriminazione o limitazione dei diritti. Queste però sono questioni che arriveranno in futuro: prima occorre mettere a punto un sistema che funzioni a scopo medico. La questione dei viaggi sarà per un momento successivo”.
Fonte = TRAVEL NO STOP 19/11/21