Turisti russi: l Italia sempre più meta per vacanze brevi
Una rapida crescita del turismo outgoing. E questo il fenomeno di cui è protagonista negli ultimi anni il mercato russo. Il dato non è così scontato se si pensa che solo poco più di 20 anni fa ai russi era vietato recarsi all estero e che nel 1995 solo 2,6 milioni, su circa 145 milioni di abitanti, sono andati in vacanza al di fuori dell ex Unione Sovietica dichiara a Guida Viaggi Domenico Di Salvo, direttore Enit Mosca -. Secondo gli ultimi dati diffusi dal Rostourism, agenzia di promozione turistica del Governo della Federazione Russa, i turisti russi che si recano ultimamente all estero sono circa 15 milioni rispetto ai circa 13,5 milioni dell anno precedente .
Le previsioni parlano di aumenti anche per i prossimi anni alla luce degli investimenti in comunicazione e marketing turistico effettuati costantemente negli ultimi anni da parte di molti Paesi esteri sottolinea il direttore - ben consapevoli che è ancora possibile intercettare ulteriori volumi di potenziali turisti, che oggi verso l'estero interessano circa il 10% della popolazione di un Paese la cui economia si colloca tra le 12 più grandi nel mondo, settima per potere d'acquisto e sesta per Pil .
Per quanto riguarda i flussi turistici, anche nel 2013 la Russia ha occupato il primo posto nel mondo per crescita percentuale di viaggiatori verso l Italia. I recenti dati a nostra disposizione - afferma Di Salvo - per il 2013 (sino al 30 novembre) attestano un ulteriore aumento del 13,5%, che incrementa quel +128% del complessivo periodo 2009-2012 . Guardando nel dettaglio le cifre, al 30 novembre 1.041.000 russi hanno viaggiato in Italia rispetto ai 982.000 dello stesso periodo del 2012. Al 31 dicembre le previsioni sono di un flusso all'incirca di un milione e duecentomila turisti russi. Analizzando i nostri dati relativi ai flussi generali dai Paesi Brics, risulta che il numero dei turisti russi è più del doppio rispetto a quello dei brasiliani e quattro volte quello dei cinesi .
Quanto ai pernottamenti, il direttore dell Enit Mosca sottolinea che sono aumentati del 5% circa, meno dell'aumento percentuale del numero dei turisti, dato che conferma che sempre più russi scelgono l Italia come meta per vacanze brevi e soggiorni di un weekend; tendenza che siamo interessati a promuovere con il rilascio di visti multipli a lunga validità che favoriscano viaggi brevi last minute non programmati .
Situazione visti
Con l Anno del Turismo incrociato Italia-Russa la rete diplomatico-consolare italiana ha introdotto, infatti, una politica estensiva di rilascio di visti multipli a durata annuale e pluriennale, estendendo le opportunità previste dalla normativa vigente. I visti multipli rilasciati nel 2013 (sono ancora soprattutto annuali) afferma il direttore - sono stati 230mila, pari al 30% del totale, con un aumento del 150% rispetto al 2012, in soli sei mesi di applicazione della nuova politica. Per l Anno del Turismo e l Expo si punta ad aumentare la quota di visti multipli sul totale, fino ai 2/3 dei visti rilasciati e di incrementare il numero dei visti della durata da due a cinque anni .
Il visto per l Italia si ottiene in 48/72 ore e può essere richiesto anche senza appuntamento nei 18 Centri visti presenti su tutto il territorio della Federazione Russa (Mosca con 75 sportelli; San Pietroburgo con 21 sportelli; Ekaterinburg; Kazan, Kaliningrad, Krasnodar, Lipetsk, Nizhnij Novgorod, Novisibirsk, Omsk, Samara, Stavropol, Ufa, Chelyabinsk, Voronezh, Ulyanovsk, Rostov sul Don, cui si aggiunge quello di Mineralnye Vodi situato all interno dell aeroporto). Ulteriori aperture sono previste nei prossimi mesi.
La spesa del turista russo in Italia
Tra i dati emersi è interessante la quantità della spesa del turismo russo in Italia, al 30 novembre aveva già toccato il miliardo e duecentosettantanove milioni di euro rispetto al miliardo e centoventuno milioni dello stesso periodo del 2012 (+14% circa). Per il complessivo 2013 si prevede una spesa pari a un 1 miliardo e 500 milioni di euro. La spesa dei turisti russi è nettamente superiore a quella di altri Paesi Brics, ossia in misura pari a più del doppio di quella del turismo brasiliano e circa tre volte rispetto a quella cinese . Il mercato russo sarà oggetto di un prossimo approfondimento che sarà pubblicato sul settimanale Guida Viaggi a seguito della Mitt di Mosca che parte oggi. - Fonte: Guida Viaggi sito web (di Stefania Vicini)