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Turisti dall'estero in flessione del 58%

Turisti dall'estero in flessione del 58%

15 Settembre 2020
Milioni di visitatori e di pernottamenti in meno. A fine anno l'industria turistica avrà perso almeno 16 milioni di visitatori italiani (-31% sul 2019) e 46 milioni di pernottamenti rispetto al 2019 a cui si devono aggiungere quelli esteri: altri 37 milioni di ospiti (-58%) che "generano" 126 milioni di pernottamenti. Queste cifre racchiudono la Waterloo dei turismo nazionale nel 2020 secondo le previsioni dell'Enit, l'ente pubblico che promuove la destinazione Italia nel mondo. Le conseguenze economiche sono la perdita secca di oltre 68 miliardi di spesa: 43,6 generati dai visitatori domestici e i restanti dagli esteri. L'uscita dal
tunnel è attesa entro il 2023 quanto il totale dei visitatori dovrebbe crescere del 3% rispetto ai livelli pre Covid grazie ai visitatori interni.
Secondo l'Agenzia qualche miglioramento si vedrà nei prossimi mesi con il prolungarsi della stagione: in autunno il 58% degli italiani vorrebbe fare un breve soggiorno. Le mete più gettonate saranno al mare (a Forte dei Marmi gli stabilimenti resteranno aperti fino al 1° novembre), in montagna e in città.
Altri sceglieranno vacanze enogastronomiche, al lago e alle terme. Un terzo del campione interpellato da Enit dichiara poi di pensare già alle vacanze natalizie. Quasi tutti resteranno in Italia, scegliendo mete come la Lombardia, Sicilia, Piemonte e Campania. Tra i pochi che opteranno per un viaggio all'estero la destinazione più desiderata è il Nord Europa.
Rimangono praticamente azzerate le speranze di arrivi da Usa, Cina, Russia, Far East. Le previsioni per la ripresa dei viaggi a lungo raggio rimangono modeste sia per il prolungarsi della pandemia sia per l'allarme dell'Oms che si attende un aumento della mortalità in Europa nei prossimi mesi. Per quanto riguarda l'estate 2020 4 italiani su dieci sono restati a casa mentre coloro che sono andati in vacanza generalmente hanno alloggiato in un hotel a 3 o più
stelle per 7 giorni. La spesa media per famiglia è stata di 850 euro e un 30% ha investito un migliaio di euro. Il tanto discusso bonus vacanza è stato usato da solo il 9% dei vacanzieri.
Non resta che sperare che tra i prossimi week-end, il ponte dei Morti e il Natale gli altri richiedenti lo utilizzino. A meno che il dicastero guidato da Franceschini decida di allungare la spendibilità fino alla prossima Pasqua pensando alle settimane bianche e alle visite nelle città d'arte.
Per Lorenza Bonaccorsi, sottosegretaria al Turismo del Mibact, «i dati resi noti dall'Enit sono confortanti sia per il numero delle presenze a luglio e agosto sia per la scelta di rimanere nel nostro Paese - si legge in una nota -. Sono confortanti anche i dati che prevedono il prolungamento della stagione anche a settembre e nei mesi autunnali. Periodo, quest'ultimo, in cui gli italiani potranno continuare a utilizzare il bonus vacanze, valido fino al 31 dicembre».

Fonte = IL SOLE 24 ORE 15/09/20