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Turisti contesi dai low cost

Turisti contesi dai low cost

01 Marzo 2014

«Il mercato internazionale potrebbe crescere del +5%, trainato dalle compagnie a basso costo  rileva un'analisi curata da Criet Trasporti dell'Università Milano Bicocca - e il traffico domestico dovrebbe aumentare tra il +2 e il +4%». L'incertezza economica ha avuto un impatto negativo sulle abitudini di viaggio nel 2013 e a questo quadro si aggiunge la crisi di vettori come Alitalia e di alcune compagnie charter, oltre alla concorrenza dell'alta velocità ferroviaria. Il 2013 si è chiuso, rivela Assaeroporti, con una contrazione di traffico del -1,9% rispetto al 2012, nonostante un recupero nell'ultimo trimestre.

Da un riscontro Enac, risulta che anche la quota di mercato dei vettori low cost nel 2013 abbia subito una battuta d'arresto, passando dal 41,3% al 40,4%. I vettori tradizionali hanno rafforzato il posizionamento: dal 58,7% di quota del 2012 al 59,6% nel 2013. L'estate vedrà un forte recupero del movimento low cost sul fronte incoming e outgoing. Sostenute anche le operazioni di marketing volte ad incentivare questo traffico: «I costi variano da 5 a 30 euro per passeggero, a seconda degli scali», stima il Criet. Alessio Quaranta, direttore generale Enac, commenta: «Sono numerose le compagnie che stanno pianificando un aumento dei voli da e verso gli scali nazionali. Si prevede che nel 2014 si possa invertire positivamente il trend. Per la stagione estiva, oltre a Ryanair, il vettore che si presenta più attivo è lo spagnolo Vueling. Alitalia risponde con l'apertura dei nuovi collegamenti da Milano Linate per gli scali di Vienna, Varsavia e Praga. Nel periodo di picco stagionale Alitalia servirà anche Copenhagen, Atene, Heraklion e Salonicco».

Tra gli aeroporti che registrano gli incrementi maggiori, Quaranta segnala, oltre a Roma Fiumicino, «Lamezia, Catania e Palermo grazie ai vettori low cost». Tanti gli scali che hanno avviato nuovi voli. L'Enac indica l'aeroporto di Verona, «che ha annunciato collegamenti del vettore tedesco Germanwings per Berlino e Amburgo». Torino, dove la società di gestione si attende un +12% di passeggeri, rafforza i collegamenti su Amsterdam con Klm e conferma nuovi voli Vueling, Etihad Regional e Volotea. In primo piano la Puglia, dove la società di gestione Aeroporti di Puglia stima un incremento nel numero di destinazioni, rispetto allo scorso anno, del +12% su Bari e del +3,6% su Brindisi. Con l'introduzione della programmazione estiva, da Malpensa partiranno 5 voli a settimana di Air Canada per Toronto, mentre il polacco Eurolot collegherà Malpensa con Lublin e Wroclaw. Altra nuova destinazione è Mostar, proposta da Meridiana, cui si aggiungono le novità di Tel Aviv e Amburgo di easyJet. A Linate Alitalia aumenta le frequenze per Praga e Varsavia.

Un campanello d'allarme proviene da Unioncamere sui rischi connessi alle nuove linee Ue sull'azzeramento degli aiuti pubblici per la gestione degli scali. «Se venissero meno gli aeroporti italiani con traffico inferiore a 2 milioni di passeggeri, sarebbero a rischio parte degli introiti derivanti dalla spesa del turismo in arrivo», spiega il presidente Ferruccio Dardanello. - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Laura Dominici)