Turismo negli Usa: il -4% preoccupa gli operatori
I leader del settore sono concordi sull'attribuire responsabilità alle politiche di Trump: i visitatori dal Medio oriente sono calati di un terzo, -10% dal Messico
C’è preoccupazione, tra i leader del turismo statunitense. I visitatori internazionali negli Usa sono calati del -4% nella prima metà dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2016, per complessivi 33,8 milioni di viaggiatori stranieri non residenti. A registrare i peggiori saldi negativi sono state due aree particolarmente al centro delle attenzioni del presidente Trump: il Medio Oriente, che ha registrato un calo di quasi un terzo di incoming negli Usa, e il Messico, che si è attestato al -10%.
"Gli ultimi dati del governo sul turismo riguardano non solo la nostra industria, ma chiunque si preoccupi del benessere economico degli Stati Uniti", ha dichiarato Roger Dow, amministratore delegato della Us Travel Association, che ha ricordato come "Il turismo è la nostra seconda industria di export, con più di 15 milioni di posti di lavoro: correggere l’evidente tendenza in atto deve diventare una priorità nazionale".
"I dati diffusi dal National Travel and Tourism Office - ha dichiarato invece Fred Dixon, ceo di Nyc & Company nel sottolineare come l’industria dei viaggi sia vulnerabile rispetto alle scelte politiche - sottolineano le preoccupazioni che abbiamo avuto quest'anno sul panorama del turismo internazionale negli Stati Uniti". – Fonte: Guidaviaggi.it