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Turismo, la ripartenza italiana. Obiettivo 163 miliardi nel 2014

Turismo, la ripartenza italiana. Obiettivo 163 miliardi nel 2014

L'indagine

È quanto emerge dal rapporto dell'Istituto Tedesco Qualità e Finanza che ha analizzato, in esclusiva per CorrierEconomia , le esperienze di viaggio degli ultimi 12 mesi di oltre 2 milioni di turisti italiani e internazionali, raccontate sul portale specializzato in vacanze TripAdvisor. L'indagine sull'offerta turistica italiana, tiene conto dei giudizi che i viaggiatori hanno espresso sui servizi negli alberghi, pulizia delle camere, attrazioni culturali, sport e divertimenti di 18 città e 20 regioni d'Italia.

Secondo i dati Istat, però, i viaggi effettuati dagli italiani all'interno dello Stivale sono diminuiti del 19% nel 2013. A registrare il calo più drastico sono le trasferte di lavoro, il 43% in meno, mentre le vacanze brevi, quelle con meno di quattro pernottamenti, si sono ridotte del 16%. La scorsa primavera è stato il periodo dell'anno in cui si è viaggiato di meno, mentre in totale negli ultimi 4 anni le villeggiature e gli spostamenti si sono ridotti di ben 60 milioni. Ad andar un po' meglio, è invece l'incoming dei turisti internazionali che, nel 2013 rispetto al 2012, registra un trend stabile, con una lievissima riduzione sia degli arrivi (-0,2%) sia delle presenze (-0,3%). Ma se si considerano solo i primi due mesi del 2014, si nota una leggera ripresa degli ingressi dall'estero: +0,4% per gli arrivi e +0,7% per le presenze, che lasciano ben sperare. Un'ondata di ottimismo giunge anche dal World Travel and Tourism Council secondo cui il 2014 dovrebbe essere un anno di crescita, che riporterà il Pil turistico al di sopra dei livelli del 2012. In cifre, vuol dire che se il contributo totale del turismo all'economia italiana nel 2013 è stato pari al 10% del Pil, per il 2014 le previsioni indicano un incremento del 2% che dovrebbe portare il valore economico del settore a 163 miliardi.

Visti da lontano

Ma i turisti che visitano città e Regioni sono soddisfatti per come vengono accolti e coccolati dalle nostre strutture ricettive? Sembrerebbe di sì. Considerando la scala di Tripadvisor che va da 0 (uguale pessimo) a 5 (uguale a eccellente), il punteggio medio che i turisti danno alle nostre sistemazioni è più che buono: 4,21. In più, nessuna regione registra cali di consensi. Anche se per Confcommercio il mezzogiorno perde appeal (solo il 13% degli stranieri sceglie il Sud, rispetto al 44% che preferisce del Nord Est) a sorpresa, le regioni meridionali sono proprio quelle che tentano di migliorare la propria offerta turistica, in termini di ospitalità.

La crescita del gradimento è più marcata proprio in Calabria, Abruzzo e Puglia. Il Trentino si aggiudica per il secondo anno consecutivo lo scudetto di «Regione più amata». Seguita dalla Toscana e, al quarto posto, dal Veneto, la prima Regione in Italia per presenze turistiche. Bene la Campania al terzo posto. Nonostante gli scandali dei rifiuti tossici della terra dei fuochi, la costa amalfitana è riuscita ad entrare lo stesso nel cuore dei turisti.

La Lombardia, con le sue bellezze naturali e paesaggistiche, si piazza in vetta nella graduatoria top attrazioni, ma arriva settima nella classifica complessiva. I villeggianti sembrano rimanere incantati dalle città medievali e rinascimentali di Mantova, Pavia, Bergamo e dalle testimonianze preistoriche della Val Camonica, amano rilassarsi alle terme di Sirmione, senza rinunciare al richiamo di tour enogastronomici delle Valli Varesine, lasciandosi suggestionare dalle 12 strade regionali del vino, all'insegna del gusto e dei sapori.

Il numero

34 MILIONI

Sono i turisti che annualmente visitano Venezia, la città più amata dal turismo nazionale e internazionale. Al secondo posto, staccatissima, è Roma: la capitale raggiunge i 25,7 milioni di turisti. Al terzo posto è Verona, con 14,3 milioni. Tra le regioni, in testa è il Veneto, seguita dal Trentino-Alto Adige. Al terzo posto la Liguria. Ultima regione per presenze è il Molise.

Le città

La città che maggiormente i turisti apprezzano per accoglienza e cortesia è Verona che, con oltre 14 milioni di turisti, è anche il terzo centro più visitato d'Italia, dopo Venezia e Roma. Seconda città per ospitalità è invece, a sorpresa, Siena. Pur disponendo di poche attrazioni turistiche secondo i dati raccolti su TripAdvisor, la città di Romeo e Giulietta arriva quarta nella classifica delle città più amate. L'esatto opposto di quanto accade a Roma. Dove non mancano i siti d'interesse turistico e culturale, divertimenti, shopping e vita notturna, ma sono carenti i servizi. La capitale è la destinazione che si vuole maggiormente visitare visto l'elevato numero di monumenti ed attrazioni che offre, ben 1.631 su 5.550 di tutto il paese, e con 25 milioni di presenze si conferma il secondo capoluogo più amato dai vacanzieri, guadagnando ben due posizioni rispetto lo scorso anno.

Dopo la città eterna, i turisti sono attratti dalle opportunità di svago e divertimento che offrono invece Milano e Firenze. Lo scettro di città più amata d'Italia, che si ottiene considerando i pareri su alloggi, attrazioni e presenze, lo detiene ancora una volta per il secondo anno di seguito Venezia che, con le sue gondole e canali, rimane la meta preferita di villeggianti americani e asiatici. Sono oltre 34 milioni i turisti stranieri attratti dalle 330 bellezze architettoniche dei dogi come Palazzo Ducale, La Fenice, La Basilica di San Marco, Ca' d'Oro e Canal Grande. I capoluoghi che hanno invece registrato un calo del gradimento in merito alle sistemazioni sono 8 su 18, tra cui Mantova e Padova. Bari non è solo geograficamente l'ultima città del tacco d'Italia ma anche l'ultima classificata. - Fonte: Corriere Economia (di Barbara Millucci)