Turismo, da G20 prime linee per il rilancio. Ue accelera su green card
L'idea della von der Leyen è di «accogliere i visitatori vaccinati e quelli provenienti da Paesi con una buona situazione di salute»
Sono strategie convergenti per il rilancio del turismo quelle messe quelle a punto nelle ultime ore dall'Unione europea e dalla ministeriale G20 a presidenza italiana. Il settore è risultato tra i più colpiti dalla pandemia. Prima della diffusione del Covid il turismo generava il 10% del Pil mondiale, dava lavoro a 330 milioni di persone e rappresentava il 30% delle esportazioni globali di servizi.
Adozione d’intesa con Ocse
Già il 15 marzo scorso il Tourism working group aveva fissato le prime linee guida adottate oggi dalla ministeriale G20 presieduta (in formato digitale) dal ministro italiano del Turismo Massimo Garavaglia. Le Linee Guida del G20, realizzate in collaborazione con l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse), si basano su sette aree di intervento: Mobilità Sicura, Gestione delle Crisi, Resilienza, Inclusione, Trasformazione Verde, Transizione Digitale, Investimenti e Infrastrutture.
La mobilità sicura è la prima priorità
La prima priorità, ovvero la mobilità sicura, è fondamentale per ripristinare la fiducia nei confronti del turismo internazionale e per l'economia in generale. Il G20 si impegnerà a sostenere, integrare e coordinare le principali iniziative internazionali attualmente in fase di sviluppo per una mobilità internazionale sicura, compreso il Green Digital Certificate dell'Unione europea. Il G20 si concentrerà anche sulla trasformazione verde dell'industria del turismo e sulla necessità di orientare l'evoluzione del turismo globale in una direzione sostenibile.I membri del G20 hanno riconosciuto la necessità di affrontare le strategie nazionali di gestione delle crisi incorporando la prospettiva del settore turismo nel proprio coordinamento interagenzia e avvalendosi dei fori di governance globale esistenti. I membri G20 hanno anche convenuto sulla necessità di far fronte all'attuale mancanza di indicatori e informazioni statistiche sulla resistenza agli shock del settore turistico sviluppando nuove metodologie statistiche.
Von der Leyen: accogliere visitatori vaccinati
In sintonia con il G20 l'Unione europea sta accelerando su un piano per aprire ai viaggi dei turisti extra Ue. In particolare quelli provenienti dagli Usa, Regno Unito e Israele dove i tassi di vaccinazione sono superiori rispetto alla Ue. Si tratta per ora di raccomandazioni non vincolanti poiché il tema della salute resta di competenza dei singoli Stati membri ma nella riunione degli ambasciatori dei 27 che si terrà domani si punterà ad un approccio armonizzato per l'uso della “green card” vaccinale. Secondo la presidente della Commissione Ue «è tempo di rilanciare l'industria europea del turismo e di riaccendere le amicizie transfrontaliere in sicurezza». L'idea della von der Leyen è di «accogliere i visitatori vaccinati e quelli provenienti da Paesi con una buona situazione di salute».
Fonte = IL SOLE 24 ORE 04/05/21