"Turismo ad alto valore e sostenibile" la strategia del Botswana
Il Botswana continua a credere nella sua strategia di tutela delle risorse naturali nell’ottica di un "turismo ad alto valore e contemporaneamente, a basso impatto, sostenibile". È il messaggio che ha lanciato Tshekedi Khama, ministro dell’ambiente, natura e turismo della Repubblica del Botswana, durante la cerimonia di apertura della terza edizione della Btte, acronimo di Botswana Travel & Tourism Expo, in corso in questi giorni.
Una strategia che ha garantito sostegno economico da Olanda (800mila euro) e più di recente dalla Cina, con un contributo pari 10 mln di yuan. Il turismo ha un peso sul prodotto interno lordo del 12%, ha ricordato il ministro e, dopo i diamanti, è il secondo settore economico per importanza. Sebbene lavorare con il budget a disposizione sia duro, "non è una scusa sufficiente per non darsi da fare": l’idea è viceversa quella di utilizzare al meglio le risorse di cui si dispone, difendendole e preservandole, come nel caso della rilocalizzazione dei rinoceronti nel Delta del fiume Okavango, della lotta al bracconaggio.
Per il 2017-18 è prevista una partnership con Itb, dal 2016 decollerà quella con Skydive Dubai e nel mirino figura il volo diretto internazionale sulla capitale: "Ci si augura dal prossimo anno; hanno manifestato interesse vettori degli Stati Uniti e del Golfo". Il Botswana è stato inserito da Lonely Planet tra i paesi da visitare nel 2016; National Geographic ha indicato l’Okawango tra i 20 luoghi da non perdere nel prossimo anno. di n.s. - Fonte: GuidaViaggi.it