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Turchia:"Istanbul e Antalya sicure come Parigi e Roma"

Turchia:"Istanbul e Antalya sicure come Parigi e Roma"

08 Agosto 2017
Il neo Ministro della Cultura e del Turismo Numan Kurtulmus rassicura il mercato e rilancia: raggiungere 50 mln di turisti internazionali in Turchia entro il 2023, con ricavi da 50 mld di dollari

“La Turchia utilizza ogni mezzo per garantire la sicurezza dei turisti nazionali e stranieri nelle strutture turistiche di Istanbul, Antalya, Konya, Van e molte altre città. Le famose destinazioni della Turchia sono sicure come Berlino, Parigi e Roma". Così Numan Kurtulmus, nuovo Ministro della cultura e del turismo ha risposto sul tema della sicurezza nel paese annunciando anche la sua visione strategica per incrementare viaggi e turismo. L'obiettivo è raggiungere 50 milioni di visitatori internazionali in Turchia entro il 2023 con un impatto economico di 50 miliardi di dollari.

 Oltre all'aspetto dela sicurezza il neo ministro è intervenuto anche sull'immagine internazionale della Turchia: “I recenti sviluppi - ha fatto sapere in un comunicato- hanno causato delle campagne che hanno colpito l’immagine della Turchia, ed è per questo che noi vediamo le nostre ricchezze culturali e turistiche come una chiave per correggere le percezioni sbagliate create per danneggiare la reputazione internazionale del nostro Paese e suscitare una rabbia ingiustificata contro la Turchia. Crediamo fermamente che gli sforzi culturali e turistici possano sciogliere i conflitti politici e ristabilire la pace. La cultura e il turismo legano le persone e sono quindi potenti strumenti per trasformare le crisi in progetti di pace".

Negli scorsi mesi l’Unesco ha aggiunto l’antica città di Afrodisia nella lista del Patrimonio Mondiale del 2017, mentre il New York Times ha nominato l’Isola di Bozcaada, nel Mar Egeo, come uno dei “52 Luoghi Top da Visitare” quest’anno.

“La Turchia è una delle destinazioni più diversificate del mondo, con una ricchezza di storia, archeologia, gastronomia e geografia, che va dal Mar Mediterraneo al Mar Nero, unite all’arte e alla cultura che si è diffusa per secoli, così come è anche all’avanguardia nell’innovazione tecnologica” ha concluso il Ministro Kurtulmus. – Fonte: Guidaviaggi.it