Tui Group, un'estate "über alles"
Nel secondo trimestre 2017 il gruppo tedesco registra un fatturato a +12,6%, per 4,78 miliardi di euro. Bene il mercato di casa, quello britannico e quelli scandinavi. Italia tra le destinazioni top, ottima revenue anche dal comparto alberghiero e da quello crociere
Un aumento del +8% dei ricavi e un +4% di prenotazioni. E’ l’estate del gruppo Tui sui suoi mercati di riferimento, che vede crescere – in termini di revenue - quello tedesco e quello britannico del +7% e quelli scandinavi del +13%. “A un numero complessivamentee minore di prenotazioni su alcune destinazioni, in particolare sulla Turchia, ha fatto da contrappeso una forte domanda su Grecia, Spagna, Capo Verde, Croazia, Italia, Bulgaria e Caraibi”, ha spiegato il principale gruppo turistico europeo.
Sulla Turchia, come sul Nord Africa, Tui non ha mancato comunque di menzionare un “incoraggiante miglioramento della domanda” proveniente dal late booking.
Nel trimestre aprile-giugno 2017, Tui ha aumentato il fatturato del +12,6% a 4,78 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo è cresciuto del +18,7% a 191 milioni di euro.
Il comparto Hotels & Resorts è crescito invece del +15.8%, anche grazie all’espansione del portfolio delle strutture: dopo le aperture in Toscana (Castelfalfi) e in Croazia (Jadran), altri 5 hotel saranno inaugurati entro la stagione invernale, dei quali due Robinson Club alle Maldive e in Thailandia, un Riu hotel in Messico e due Blue Diamond in Repubblica dominicana.
Anche il settore crociere (Tui Cruises, Thomson Cruises e Hapag-Lloyd Cruises) ha apportato ottimi risultati al gruppo, grazie alla buona percentuale di occupazione e ad un pricing più alto, per un +54,2% di aumento sull’ebitda pari a 69,4 milioni.
L'amministratore delegato Fritz Joussen ha dichiarato: "Abbiamo concluso con successo la vendita di Travelopia e di Hapag-Lloyd ag, e questo completa la trasformazione di Tui da conglomerato diversificato a vero e proprio gruppo turistico. Anche il rebranding ha avuto un grande successo in tutti i paesi, rafforzando Tui sia a livello globale che locale. Il Regno Unito sarà l'ultimo mercato in cuieffettueremo il rebranding, nell'autunno 2017". – Fonte: Guidaviaggi.it