Trend positivo per la Tunisia
05 Ottobre 2018
È Souheil Chaabani, direttore per l'Italia dell'Ente Nazionale Tunisino del Turismo ad incontrare la stampa per dare un quadro dell’andamento in vista della stagione invernale. Dal 1 gennaio al 10 settembre sono stati 5.800.000 gli arrivi in Tunisia da tutto il mondo. “Vorremmo chiudere l'anno con un + 20-25%, finora sono stati 80.000 i turisti italiani nel paese, il 18% in più, un recupero importante che non raggiunge certo le performance del passato, se pensiamo che nel 2005, anno di picco, abbiamo accolto 480.0000 italiani”, ha detto Chaabani. “Dopo il 2015 l’affluenza dall’Italia è calata moltissimo, il vostro mercato che stenta a tornare, mentre altri mercati stanno sostenendo in modo importante la nostra ripresa”, ha detto. A fargli eco Mehdi Larbi, manager per il Nord Italia di Tunisair: “Crediamo molto nel mercato italiano, che per noi è prioritario”, ha dichiarato, “Ecco perché da Milano abbiamo due voli giornalieri, 14 a settimana, e nella stagione estiva voliamo anche da Venezia e Bologna, mentre Roma si riconferma il nostro hub principale con 11 voli a settimana programmati. Nonostante l’interesse di altri mercati come quelli scandinavi, non vorremmo ridurre la capacità e l’impegno verso l’Italia”.
Aumentano le richieste, anche in virtù del ricco calendario di appuntamenti ed eventi che attendono il visitatore, a cominciare dall’appuntamento a TTG Incontri di Rimini, dove la Tunisia sarà presrnte con uno stand al pad. C2. E poi la 100 km del Sahara, la maratona che impegnerà 50 atleti nel deserto del sud tunisino. E ancora, il tour in moto, che vedrà una trentina di moto attraversare il Paese da nord a sud. Obiettivo dell’ente nel 2018 è chiudere a 8 milioni di turisti. Russia ed Europa dell’Est si riconfermano tra i primi mercati. Il primo mercato resta quello francese con un +37%, poi ci sono i nuovi mercati dell'est e, a sorpresa Uk. Al secondo posto si posiziona il mercato russo con un +24%; il Regno Unito si afferma terzo con un +345%; la Repubblica Ceca è tra i primi mercati con un +54% mentre quello belga raggiunge il sesto posto con un +114%.
“I tour operator più grandi stanno tornando, ora aspettiamo la ripresa delle crociere, è un tema tecnico, relativo alla gestione del terminal, che si auguriamo si chiuda a breve”, ha spiegato ancora Chaabani. “La Tunisia ha fatto un lavoro grandissimo a livello di sicurezza, sulla qualità della proposta e dell’immagine vera e autentica”. La situazione sta migliorando: “I grandi tour operator stanno tornando, quelli di altri paesi si stanno garantendo slot alberghiere. Non vogliamo dare troppa capacità agli altri mercati, vogliamo che l'Italia torni tra le presenze principali”, ha spiegato. Intanto da ottobre parte la nuova campagna promozionale con dei video su web e le affissioni in Italia, Francia, Spagna e Belgio. Il nuovo claim è “Tunisia, il paese dai mille viaggi”. - di Elisabetta Canoro - Fonte: Turismo&Attualità.it