Trend favorevole per la Repubblica Ceca
“Entro fine anno conteremo un milione di pernottamenti” dice sicura Lara Cereda dell’ente nazionale ceco del turismo. Nel primo semestre la crescita è stata del 3,5 per cento e conferma la tendenza degli ultimi anni. Che evidenziano anche un filone turistico che non privilegia solo Praga, che comunque rimane la meta-regina dei turisti per le sue bellezze storiche e monumentali. Ma ormai viene conosciuto e visitato anche il resto del Paese, che uscito, come caso più unico che raro da una secessione “di velluto”, cioè completamente non violenta, sta mostrando le sue credenziali turistiche importanti. “Si diceva non solo Praga, ma anche Brno che è la seconda città della Repubblica Ceca”, spiega Lara Cereda. Di grande aiuto nella formazione di numeri pià consistenti di turisti, naturalmente, è stato anche il volo diretto da Bergamo sulla capitale della Moravia. Insieme con le due città principali, sta crescendo la scoperta di altre città, di minor numero di abitanti, ma di altrettanta importanza storico-culturale-artistico, come per esempio, Olomuc che è anche un po’ il centro spirituale della Moravia. Un ruolo importante nell’attrarre i turisti ce l’hanno la natura e i numerosi siti patrimonio Unesco. Un’attrattiva è anche la rievocazione della battaglia dei tre imperatori nel 1805 ad Austerlitz che si terrà ai primi giorni di dicembre.
FONTE = ADVTRAINING