travel ID Academy: le regole per presidiare il web
Più nel dettaglio, il 46% della spesa digitale nel 2014 riguarda i viaggi domestici (+11%); il 34% le vacanze degli italiani all estero (+9%); il restante 20% è la spesa degli stranieri in Italia (+6%). Ma come si ottimizza la presenza in rete delle adv? «Innanzitutto investendo sul sito, preferibilmente in formato single score page, con un unica pagina scorrevole semplice e accattivante», spiega Grimaldi.
E aggiunge: «Occorrono davvero poche migliaia di euro. Il passo successivo è mantenere il sito vitale con un adeguato aggiornamento di notizie, informazione e proposte. Poi occorre conquistare posizioni di rilievo nei motori di ricerca come Google. L uso dei link diventa strategico e bisogna lavorare molto sulle parole-chiave usando cervello e creatività».
L errore più frequente? «Delegare tutto a service esterni. Bisogna sempre poter gestire il sito e averne le chiavi d accesso». Ultimo passaggio decisivo è il coinvolgimento degli utenti, «con un sapiente uso di social network e newsletter, che non devono mai essere pesanti e assillanti».
Il rapporto con il potenziale cliente si arricchisce anche diversificando la comunicazione, che non deve essere sempre e solo promozionale. Un consiglio? Informare gli utenti su emergenze sanitarie e calamità naturali. La rete, secondo Grimaldi, «offre formidabili soluzioni per abbattere le spese: Facebook in primis, che non costa nulla. Basta costruire una pagina accattivante e saperla gestire al meglio». - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Andrea Lovelock)