Trasporto aereo: in 20 anni servono 43mila nuovi aerei
Le stime Boeing parlano di un valore di 6,3 trilioni di dollari; la flotta mondiale duplicherà e l'Europa vanta il 30% delle nuove rotte
Il settore aereo mondiale ha vissuto otto anni di forte crescita (dal 2010 ad oggi) e per i prossimi venti la progressione sarà altrettanto forte, con una richiesta di 42.700 nuovi aerei, del valore di 6,3 trilioni di dollari. E’ emerso nel corso della conferenza stampa organizzata oggi a Milano da Boeing, il costruttore americano che ha illustrato una overview sul mercato commerciale.
“La flotta di aerei mondiale – ha sottolineato Randy Tinseth, vice president, commercial marketing di Boeing – sosterrà la crescita della domanda per i servizi di aviazione commerciale, facendo registrare, in prospettiva, una opportunità di mercato del valore totale di 15 trilioni di dollari”.
Nel 2018 il mercato ha registrato, secondo i dati Boeing, un 82% di load factor, un 7% di crescita nel Rpk (Revenue passenger kilometres), +3,2% di crescita economica e 34 miliardi di dollari di profitti netti.
“Il mercato europeo e italiano – ha dichiarato Tinseth – continua la sua fase di consolidamento, grazie ad una sostanziale opera di sostituzione di macchine (44% lo share delle compensazioni). Si assiste anche all’attività delle sussidiarie low cost che aiutano i network aerei a competere e ad una crescita delle lcc sulle rotte lungo raggio nordatlantiche”.
In base ai dati sulla flotta, oggi ci sono oltre 900 aerei più vecchi di 25 anni; entro metà del 2020 oltre 500 macchine all’anno raggiungeranno i 25 anni di età alimentando l’onda del pensionamento.
La flotta mondiale, compresi gli aerei che saranno mantenuti, praticamente duplicherà a 48.540 aerei entro il 2037. Sarà il segmento single aisle a vedere la crescita maggiore nel periodo previsto, con una domanda di 31.360 aerei (+6,1% rispetto allo scorso anno).
“Il settore del trasporto aereo – ha commentato Antonio de Palmas, presidente di Boeing Italia – continua a rimanere un comparto dinamico, un veicolo potente capace di trainare le economie globali e di supportare migliaia di posti di lavoro. Per la prima volta dopo anni assistiamo ad una crescita media del 2,8% del Pil mondiale”.
L’Italia – è stato ricordato – continua a viaggiare su trend positivi e su tassi di crescita annua allineati ai mercati più dinamici, a riprova del forte potenziale. L’Europa in generale può vantare, nell’ultimo anno, il 30% delle nuove rotte nel mercato.
FONTE = Guida Viaggi