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Thomas Cook sposta la capacità verso il Mediterraneo orientale

Thomas Cook sposta la capacità verso il Mediterraneo orientale

Forte domanda estiva per Turchia, Grecia ed Egitto, oltre alla crescita delle prenotazioni verso Croazia, Italia e Tunisia

Thomas Cook sta spostando capacità estiva dalla Spagna al Mediterraneo orientale a causa della "pressione dei margini" nel suo braccio operativo britannico.
La comunicazione è arrivata oggi dall'amministratore delegato Peter Fankhauser, in quanto la società ha registrato un aumento delle prenotazioni del 4% dal Regno Unito con un pricing migliore del 6%.

L’operatore ha dichiarato: "Continuiamo a subire una pressione sui margini a seguito dell'impatto valutario e dell'inflazione dei prezzi degli hotel in un contesto di mercato competitivo.

"La forte crescita verso destinazioni con margini più elevati nel Mediterraneo orientale, così come maggiori vendite sul web e ancillari, stanno aiutando a mitigare questo impatto".

"Abbiamo continuato a riequilibrare il nostro mix di destinazioni verso destinazioni più redditizie e in rapida crescita come la Turchia e l'Egitto e a mirare a ulteriori efficienze operative".

Il gruppo sta riscontrando una forte domanda estiva per Turchia, Grecia ed Egitto, oltre alla crescita delle prenotazioni verso destinazioni minori come Croazia, Italia e Tunisia .

Le entrate online sono aumentate del 18% in tutto il gruppo, con particolari progressi nel Regno Unito, che è aumentato del 33% su base annua, secondo l'operatore.

Nel complesso, le prenotazioni da dispositivi mobili sono cresciute del 55%, mostrando un miglioramento in tutti i mercati di origine. Ciò è avvenuto quando Thomas Cook ha chiuso altri 63 negozi nel Regno Unito tra il primo semestre e il 31 marzo "dal momento che i clienti continuano il proprio spostamento verso  l’online". - Fonte: Guidaviaggi.it