Thomas Cook: prenotazioni in calo del 5%
Il calo della domanda per la Turchia e gli attacchi terroristici di Bruxelles hanno costretto Thomas Cook a rivedere le sue previsioni di bilancio. L’operatore, che ha pubblicato i risultati relativi al terzo trimestre dell’anno finanziario, ha evidenziato che le attese di profitto si attestano per l’esercizio in corso sui 300 milioni di sterline.
Fino a maggio la previsione si attestava fra i 310 e i 335 milioni. Attualmente, le prenotazioni estive sono in calo del 5% circa, a causa soprattutto della debolezza della Turchia. Eccettuata la performance della Turchia, tuttavia, le prenotazioni sarebbero state in aumento dell’8%, trainate dal positivo andamento di Spagna e destinazioni a lungo raggio.
«Il risultato finanziario del terzo trimestre era in linea con le nostre aspettative fino a maggio – ha detto l’amministratore delegato Peter Fankhauser -. Abbiamo ora intrapreso azioni per ridurre ulteriormente la nostra capacità in Turchia e potenziare la presenza su altre aree, comprese le destinazioni nel Mediterraneo occidentale e a lungo raggio, come il. La crescita degli Stati Uniti e di destinazioni come la Bulgaria e Cuba è inoltre molto forte. Stiamo operando in un contesto geopolitico impegnativo, con importanti problematiche su alcuni dei nostri mercati chiave. Inoltre, malgrado la Brexit non abbia avuto alcun impatto evidente sulle nostre prenotazioni fino ad ora, ha comunque aggiunto un generale senso di incertezza». - Fonte: TravelQuotidiano.com
