Tassate del 20% le rimesse, è caos per l e-commerce
Della nuova tassa poco o nulla ci aveva avvertiti la grande stampa, ma lo rileva ItaliaOggi, scoprendo che sono proprio i maggiori player dell e-commerce ad annunciare il possibile stallo e il rischio di caos totale con l applicazione di due diverse disposizioni tra loro collegate: oltre alla ritenuta del 20% sui bonifici dall estero c è anche il monitoraggio fiscale. Queste ultime disposizioni prevedono l abolizione della soglia dei 10mila euro per la compilazione del quadro Rw di Unico (in cui vanno indicati i capitali detenuti all estero) il che obbliga alla dichiarazione anche chi ha pochi euro su conti utilizzati per gli acquisti o le scommesse online.
E anche sulla nuova ritenuta del 20% all ingresso il sistema bancario sembra del tutto sprovveduto, soprattutto rileva sempre ItaliaOggi quanto agli acquisti e vendite di beni e servizi sia on che offline (ma non solo). I casi in cui i contribuenti devono presentare alla banca l autodichiarazione per non vedersi applicato il prelievo del 20% (per chiarire a Equitalia che il versamento ricevuto non è un reddito) sembra superino di gran lunga i casi in cui la trattenuta è dovuta.
Le banche a quanto pare sulla questione non stanno tenendo un comportamento omogeneo, il che aggrava la confusione. Il rischio è quello di vedere ridotte del 20% somme in entrata sulle quali invece la ritenuta non dovrebbe incidere. La Commissione Europea si prepara a esaminare la nuova norma italiana, e ha già avvertito il nostro governo di aver avviato un rigido accertamento sulla legittimità delle misure. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web