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Tamponi all'imbarco sui traghetti: verso l'accordo

Tamponi all'imbarco sui traghetti: verso l'accordo

26 Agosto 2020
Le due regioni dovrebbero siglare un'intesa per effettuare controlli rapidi e il progetto potrebbe essere esteso ad altre regioni

Dopo l’impulso dato ai tamponi negli aeroporti, è in dirittura d’arrivo un accordo per i controlli rapidi all’imbarco dei traghetti che si muovono tra Lazio e Sardegna.
Ne scrive oggi il quotidiano La Repubblica, spiegando che, in base all’esito dei test, i passeggeri saranno smistati: i negativi salperanno regolarmente, i positivi saranno trasportati a destinazione con navi ad hoc — oppure su piani riservati per loro sui traghetti — in modo da evitare contatti con gli altri a bordo.
In alcuni casi, potrebbe essere chiesto a chi ha contratto il virus di attendere alcune ore in strutture dedicate, per ragioni organizzative, in modo da consentire il raggiungimento di un numero sufficiente di persone per riempire "i trasporti sanitari".
Sono alcune delle misure del possibile accordo tra le regioni a cui lavorano in queste ore i due governatori Nicola Zingaretti e Christian Solinas, assieme al ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. Un’ordinanza che dovrebbe poi essere ricalcata in un testo del ministero della Salute, in modo da dare certezza ai controlli.
L’impianto dell’accordo, poi, potrebbe essere esteso anche ad altre regioni, in modo da provare a contenere il contagio. Le misure interesseranno ovviamente i principali porti sardi e laziali. Certamente quello di Civitavecchia, oltre a quelli di Cagliari, Arbatax e Olbia sull’isola.

Fonte = GUIDA VIAGGI 26/08/20