Tahiti: gli italiani tornano a crescere
Più visitatori nel 2015, anche se pernottamenti e durata media del soggiorno sono in calo
Tahiti torna a crescere sul mercato italiano. Certo, i numeri del 2007, anno “di picco” quando i visitatori dal Belpaese furono 14mila 385, sono lontani, ma nel 2015 la destinazione ha registrato un aumento degli arrivi dall’Italia dell’1,3%.
“Lo scorso anno i turisti dal nostro Paese sono stati 7mila 993 - ha dichiarato Gabriele Cavallotti, account manager Tahiti Tourisme -, in aumento rispetto ai 7mila 887 del 2014”. Senza dubbio a pesare sul calo degli ultimi anni è stata la crisi economica, che ha avuto un impatto importante sui flussi verso una meta lontana e certamente cara.
“Per lo più i turisti italiani si recano in Polinesia in estate, in particolare ad agosto. Il 90% dei turisti è rappresentato da sposi in viaggio di nozze”, aggiunge il manager. I pernottamenti sono calati del 6,3%, la durata del soggiorno medio del 7,5%, ad indicare che la crisi si fa ancora sentire e dunque si scelgono vacanze più brevi. In generale i visitatori nel 2015 sono stati 183mila 831, l’1,8% in più.
“Gli Usa sono il primo mercato per la meta, la Francia è il secondo, a seguire Giappone e Australia si contendono terza e quarta piazza, mentre quinto Paese è l’Italia”. e.c. - Fonte: GuidaViaggi.it