Stop alle trappole web: esclusi i pacchetti viaggi
La richiesta di nuove norme in grado di tutelare i consumatori sul web era arrivata forte e chiara dall'Unione Europea e l'Italia è stata uno dei primi Paesi a recepire la direttiva comunitaria. Tra le disposizioni più importanti introdotte, la maggiore trasparenza dei prezzi e dei costi totali, l'eliminazione delle sovrattasse ingiustificate per le varie tipologie di pagamento e per l'assistenza telefonica, l'estensione del periodo di ripensamento (da 7 a 14 giorni), diritti di rimborso più solidi e l'eliminazione delle cosiddette 'trappole dei costi' su internet, come l'attivazione di servizi che sembrano gratuiti ma nascondono costi supplementari.
Con l'esclusione dei contratti di viaggio e dei pacchetti turistici all inclusive, sembra aprirsi uno scenario normativo variegato, che, tuttavia, secondo il presidente dell'Antitrust Giovanni Pitruzzella, potrebbe subire aggiustamenti. Stiamo avviando una prima fase di confronto con le associazioni e le imprese - spiega -, durante la quale evidenzieremo i problemi e, se ci saranno ambiguità, formalizzeremo linee guida e troveremo possibili soluzioni condivise .
Di indubbia importanza per la filiera, invece, le novità che coinvolgono il mondo dei trasporti. La nuova normativa bandisce definitivamente la fee per il pagamento tramite Carta di Credito e l'utilizzo di caselle già flaggate in fase di acquisto, stratagemma adottato da alcune compagnie aeree per la vendita dei servizi ancillary. - Fonte: TTG Italia sito web (di Claudiana di Cesare)