Sri Lanka, la trasformazione è iniziata
Il Paese, Focus Country alla prossima edizione di TTG Incontri, sta attirando i capitali stranieri
Punta in alto lo Sri Lanka, che aspira a portare a 40mila gli arrivi dall'Italia entro il 2017. "L'anno scorso spiega Rohantha Athukorala neochairman dello Sri Lanka Tourism Promotion Board - sono stati 21mila gli italiani che hanno visitato il nostro Paese, ma già nei primi quattro mesi di quest'anno abbiamo registrato una crescita dell'11 per cento, e stiamo finalizzando una serie di nuovi accordi con tour operator specializzati che faranno salire ulteriormente il flusso dei visitatori".
L'Italia si posiziona tra i sette mercati incoming più importanti per il Paese, che sarà Focus Country nell'edizione 2015 di TTG Incontri; per raggiungere il suo scopo, l'ente ha stanziato 11 milioni di dollari destinati a mettersi in contatto con società internazionali di consulenza marketing e comunicazione. Natura e cultura Lo Sri Lanka, che significa 'terra preziosa', offre al visitatore una gamma variegata di esperienze: dal mare a grandi siti archeologici, e da safari nei parchi nazionali a città culturali. Dalla cessazione del conflitto interno quattro anni fa, il Paese ha subito una rapida trasformazione grazie a investimenti pubblici e privati. Risale a soli due anni fa l'inaugurazione della prima autostrada tra l'aeroporto e la capitale Colombo, seguita l'anno scorso dalla nuova Southern Expressway che collega la capitale a Galle, mentre è attualmente in fase di realizzazione la Colombo-Kandy.
"Lo Sri Lanka è sempre stato un Paese bello, e oggi è anche pacifico" sottolinea Nalin Jayasundera, amministratore delegato di Aitken Spence, il primo operatore incoming a portare, l'anno scorso, oltre 100mila turisti nel Paese. "Oltre ai mercati tradizionali - aggiunge - nuovi bacini come quello cinese ci stanno dando grandi soddisfazioni; l'anno scorso gli arrivi dalla Cina sono cresciuti del 125 per cento". In progressione anche la vendita di pacchetti fly and drive, "mentre stanno per nascere i primi villaggi all inclusive, destinati a dare un'ulteriore spinta ai flussi in arrivo". Ricettività in sviluppo Con un ottimo rapporto qualitàprezzo lo Sri Lanka sta attirando investimenti stranieri e sono molti i progetti in via di realizzazione, come il primo resort joint-venture Aitken Spence-Riu Hotels, che sta sorgendo a Ahungalla e che, grazie alle sue 500 camere, sarà l'hotel più grande del Paese. Sono anche molte le strutture boutique che rispondono alle esigenze dei viaggiatori di fascia alta, come Casa Colombo Mirissa sulla costa occidentale non lontano da Galle, dotata di 6 suite lussuose e uno yacht per gli appassionati dell'osservazione delle balene.
"Oggi lo Sri Lanka è sereno, con un'ottima scelta di alberghi e una sorprendente diversità di bellezze naturali e culturali in un'area molto compatta" commenta Horst Schmidtke, vice presidente Casa Colombo Collection. Sulla costa orientale nuove strutture ricettive di alto livello e mari incontaminati attirano un numero crescente di visitatori. Qui sono pochi ancora i resort di livello internazionale come l'Uga Bay Resort - dotato di 46 camere, due ville, una grandissima piscina a sfioro e una spa - che sorge nelle vicinanze di Passikuda.
Molte anche le novità nelle zone interne come il Montgomery Bungalow, una casa coloniale che si trova sulle colline di Kandy, il cuore spirituale del Paese. Il ruolo del vettore SriLankan Airlines collega Roma con la capitale Colombo 3 volte la settimana con A330 e A340 in due classi. "I nostri voli - ha affermato Lalith Peiris, country manager SriLankan Airlines - arrivano a Colombo presto la mattina, permettendo ai passeggeri di proseguire in coincidenza per molte destinazioni in Asia, oltre che per Malé, la capitale delle Maldive" di Pamela McCourt Francescone - Fonte: TTGItalia