Spesometro 2013, si contano anche le operazioni legate al turismo
Andranno segnalate asslutamente le operazioni in contanti legate al turismo di importo pari o superiore a mille euro, effettuate da chi esercita commercio al minuto e attività assimilate, o da agenzie di viaggi e turismo nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei paesi dell Unione europea. Lo spesometro,come riporta LeggiOggi, viene istituito con il decreto 78/2010 come comunicazione obbligatoria ai fini di IVa all Agenzia delle Entrate.
Per il primo anno, vengono richieste solo le operazioni al di sopra dei 25mila euro, mentre, per il secondo, si passa a 3mila e 600. Si tratta di una parte della comunicazione polivalente, la quale comprende anche le operazioni legate al turismo, sugli acquisti effettuati da operatori nella Repubblica di San Marino e quelle poste in essere con controparti o residenti o domiciliate in Paesi nella cosiddetta black list , come da decreto del 21 novembre 2001.
Queste sono le altre operazioni obbligatoriamente da inserire nella comunicazione relativa allo spesometro: cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali c è obbligo di emissione della fattura, indipendentemente dall importo,cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali non c è l obbligo di emissione della fattura, se l importo unitario dell operazione è pari o superiore a 3.600 euro al lordo dell Iva. - Fonte: Travelling Interline.it