Spagna: turisti italiani in lieve calo, ma cresce la spesa media
28 Settembre 2018
Cala leggermente il numero di visitatori, ma aumenta la loro spesa media.
Questo, in estrema sintesi, l’andamento dei turisti italiani in Spagna. Un bilancio che fa felice l’ente del turismo iberico, per nulla preoccupato dalla lieve flessione: «Tra gennaio e luglio – spiega la direttrice dell’ufficio di Milano dell’ente in Italia, Maite de la Torre Campo – i turisti italiani in Spagna sono stati 2 milioni 361 mila 541, ossia il 5,95% in meno delle presenze nello stesso periodo del 2017. Hanno però incrementato la loro spesa durante il soggiorno: un miliardo 734,42 milioni di euro contro il miliardo 705,78 milioni del periodo gennaio-luglio 2017. Il dato è perfettamente in linea con la nostra strategia di marketing che punta ad attrarre il cosiddetto turista cosmopolita».
Un visitatore, cioè, disposto a vivere a pieno la destinazione durante tutto l’arco dell’anno, godendo ogni aspetto dell’offerta turistica: dalla cultura al cibo, dal divertimento agli eventi mondani. A livello di prodotto, tre sono i segmenti chiave su cui sta lavorando l’ente: «Il turismo enogastronomico, quello culturale e il settore del Mice. A questi ambiti, non a caso, sono dedicati quasi tutti i nostri eventi promozionali in programma nei prossimi mesi». - Fonte: TravelQuotidiano.com
Questo, in estrema sintesi, l’andamento dei turisti italiani in Spagna. Un bilancio che fa felice l’ente del turismo iberico, per nulla preoccupato dalla lieve flessione: «Tra gennaio e luglio – spiega la direttrice dell’ufficio di Milano dell’ente in Italia, Maite de la Torre Campo – i turisti italiani in Spagna sono stati 2 milioni 361 mila 541, ossia il 5,95% in meno delle presenze nello stesso periodo del 2017. Hanno però incrementato la loro spesa durante il soggiorno: un miliardo 734,42 milioni di euro contro il miliardo 705,78 milioni del periodo gennaio-luglio 2017. Il dato è perfettamente in linea con la nostra strategia di marketing che punta ad attrarre il cosiddetto turista cosmopolita».
Un visitatore, cioè, disposto a vivere a pieno la destinazione durante tutto l’arco dell’anno, godendo ogni aspetto dell’offerta turistica: dalla cultura al cibo, dal divertimento agli eventi mondani. A livello di prodotto, tre sono i segmenti chiave su cui sta lavorando l’ente: «Il turismo enogastronomico, quello culturale e il settore del Mice. A questi ambiti, non a caso, sono dedicati quasi tutti i nostri eventi promozionali in programma nei prossimi mesi». - Fonte: TravelQuotidiano.com
